Derby Lazio-Roma: per Garcia il pass automatico, per Pioli Champions a un punto. Marino: “Sia lezione di civiltà”

E’ derby Lazio-Roma La Champions League è cosa fatta, adesso però c’è da evitare la pericolosa incognita dei preliminari. La Roma, complice il ko del Napoli in casa della Juventus, si avvicina alla delicata sfida con la Lazio con l’aritmetica certezza di non poter chiudere il campionato al di sotto del terzo posto in classifica, ma sa bene che il derby comunque metterà in palio punti pesantissimi. A sottolinearlo è Keita, in scadenza di contratto ma pronto al rinnovo a fine stagione: «A Roma mi trovo molto bene. Ora sono fermo da alcune settimane per un problema al ginocchio, però spero di esserci lunedì perchè ci giochiamo il secondo posto con la Lazio nel derby – le parole del maliano rilasciate al giornale spagnolo ‘Mundo Deportivò -. Spero che il traguardo della Champions non ci sfugga. Voglio tornare a giocarla, e se possiamo evitare i preliminari sarà molto meglio». Uscire indenne dalla stracittadina, e finire così la stagione alle spalle dei bianconeri, garantirebbe ai giallorossi il lasciapassare diretto per la fase a gironi della massima competizione continentale. Un pass che vale la certezza sia di incassare una pioggia di milioni di euro, con cui muoversi da subito sul mercato, sia di impostare senza ansie il lavoro nel ritiro estivo. Ritiro che intanto la squadra ha cominciato a Trigoria per prepararsi al meglio all’appuntamento di lunedì pomeriggio allo stadio Olimpico. Totti e compagni rimarranno a dormire nel centro sportivo durante il weekend, dividendosi tra allenamenti in campo, fisioterapia, sedute video, e cene di gruppo. Domani, poi, Rudi Garcia si presenterà in conferenza stampa prima della rifinitura, ma dopo aver sentito le parole di Pioli (che incontrerà i giornalisti un’ora prima a Formello), e quindi con la possibilità, in caso, di replicare alle dichiarazioni del collega biancoceleste. Dalle strategie comunicative a quelle tattiche, resta possibile la scelta da parte del tecnico francese del rombo a centrocampo, con l’inserimento di Keita e l’avanzamento di Pjanic a trequartista. In caso di 4-3-3, invece, Totti e Ibarbo partiranno dal primo minuto, mentre Iturbe e Ljajic si contenderanno l’ultima maglia da titolare del tridente offensivo. Ballottaggio anche al centro della difesa, dove uno tra Astori e Yanga-Mbiwa resterà fuori (l’altro giocherà in coppia con Manolas). Sicuro il rientro di Florenzi (da terzino destro), così come l’utilizzo dell’altro romano De Rossi che giocherà il suo 25/o derby della Capitale (per Totti invece sarà il 42/o).- La Champions League dista un punto. Dopo la delusione inflitta nella finale di Coppa Italia, la Juventus ‘consolà la Lazio battendo il Napoli. Ed ora ai biancocelesti basta un pareggio nella stracittadina per tornare a giocare nell’Europa che conta. A due giorni dal derby con la Roma, l’altra certezza riguarda Radu. L’esterno romeno alza bandiera bianca: l’elongazione del gemello laterale della gamba sinistra non gli permetterà di scendere in campo nel match che vale il secondo posto in campionato. Al suo posto dovrebbe arretrare Lulic, l«eroè che il 26 maggio di due anni fa decise la stracittadina che metteva in palio la Coppa Italia. Ma il tecnico Pioli sembra orientato ad affidarsi a tutti i ‘talismanì anti-giallorossi, pensando di schierare contemporaneamente sia Klose (è in vantaggio su Djordjevic) che Mauri, che all’altra squadra della Capitale hanno già segnato tre volte. Il capitano è stato tenuto a riposo nella finale di Coppa Italia e scalpita per riprendersi un posto in campo in un modulo che potrebbe variare dal 4-3-3 al 4-2-3-1, in una trequarti completata da Candreva e Felipe Anderson. L’ex Santos (Globoesporte rivela l’esistenza di una clausola che prevede che la Lazio paghi 500mila euro al suo ex club per la qualificazione in Europa), con la doppietta realizzata all’andata, è entrato di diritto nel cuore dei tifosi biancocelesti. Tifosi che sui social gli chiedono di ripetersi. »Daje Felipetto, lunedì famoje male«, scrive qualcuno, »ti voglio più forte del solito è la partita più importante della stagione«, l’auspicio di un altro supporter. A centrocampo, invece, marcia spedito verso il recupero Biglia. L’argentino, alle prese con il trauma distorsivo al ginocchio destro rimediato contro l’Inter, oggi si è allenato e, se lunedì si sentirà bene, il posto sarà suo. In difesa, dopo il riposo precauzionale di ieri, sono arruolabili sia De Vrij che Gentiletti. Ma all’Olimpico, al momento, sono previsti anche circa 46mila tifosi (21.500 i biglietti venduti ai laziali, 15mila quelli ai romanisti, oltre ai 9.500 abbonati biancocelesti). Anche se si giocherà di lunedì pomeriggio, è comunque un derby. Con il ko del Napoli, inoltre, la lotta per il secondo posto è ormai una questione tutta romana. Non perdere permetterebbe di tornare a disputare una Champions League, che manca dalla stagione 2007-2008. Basta un solo punto, ma in casa Lazio certamente non faranno calcoli. – «Un appuntamento storico per le squadre della nostra città», «il derby dei derby». Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in un’intervista al Corriere dello Sport definisce così la partita di domani, con in palio un posto in Champions League ma anche con le preoccupazioni per l’ordine pubblico. Da Marino un appello alle tifoserie alla «passione con correttezza». «Dimostrino i tifosi che Roma è una città straordinaria anche da questo punto di vista – dice il sindaco -. E diano una lezione di civiltà rispetto a quei barbari tifosi del Feyenoord che sono venuti a Roma e hanno ferito la Barcaccia». Marino chiede ai sostenitori di Lazio e Roma di «isolare i violenti» allo stadio e «segnalare qualsiasi azione di disturbo alle forze dell’ordine». Il sindaco non andrà allo stadio, «ma seguirò minuto per minuto, mi terrò informato», dice. Il sogno di Marino è avere sia Roma che Lazio nella prossima Champions League e un giorno una finale tutta romana della principale competizione europea.