Mafia capitale, martedì assemblea per il cambio dei consiglieri. Le opposizioni chiedono al sindaco di riferire in aula | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, martedì assemblea per il cambio dei consiglieri. Le opposizioni chiedono al sindaco di riferire in aula

– L’assemblea capitolina si riunirà domani alle 15 per la surroga dei consiglieri comunali decaduti dopo la seconda ondata di arresti legati all’inchiesta di Mafia Capitale. È quanto deciso dalla capigruppo riunitasi oggi in Campidoglio. «Il consiglio deve essere completamente ricostituito – spiega la vicepresidente dell’Aula Gemma Azuni – È il primo atto da fare, lo prevede la legge».  – L’assemblea capitolina, ‘moncà di alcuni consiglieri finiti in manette, torna ad affrontare il tema Mafia Capitale. E in settimana si terrà un consiglio comunale straordinario per discutere della situazione in Campidoglio alla luce della nuova ondata di arresti. «Ne abbiamo parlato oggi in capigruppo e il consiglio straordinario si farà perchè è giusto dare l’informazione ai cittadini – spiega la vicepresidente d’Aula Gemma Azuni – Credo sia utile che la cittadinanza sappia cosa sia successo veramente. Le responsabilità sono tante e appartengono a vari settori politici e amministrativi. Probabilmente si terrà un consiglio straordinario in settimana».

Le opposizioni in Campidoglio chiedono a gran voce la presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino domani in Aula Giulio Cesare: «Deve venire in assemblea capitolina a riferire». «Il sindaco venga domani in Aula a riferire – dice il capogruppo di Forza Italia Davide Bordoni – Questa la richiesta che abbiamo avanzato in capigruppo. Vogliamo capire che intenzioni ha». «Il sindaco non ha dato la sua disponibilità a venire in Aula – sbotta uscendo da Palazzo Senatorio il consigliere di Noi con Salvini Marco Pomarici – È una cosa vergognosa. È di una gravità pazzesca. Il primo cittadino darà, forse, la risposta sulla sua disponibilità solo questa sera. È vergognoso che un sindaco non si liberi per i propri eletti, per la città, al fine di relazionare rispetto a un fatto che è di una gravità pazzesca. Forse il sindaco non se ne rende conto? Deve rimettere le proprie dimissioni». «Il sindaco Marino resiste ostinatamente sulla poltrona, trascinando nel tempo gli imbarazzi, le debolezze politiche e la pesante debacle amministrativa cui si sommano gli sviluppi sempre più inquietanti dell’inchiesta Mafia Capitale, una pagina nera che coinvolge tutti ma di cui non tutti vogliono assumersi le responsabilità». Lo afferma la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. «La paura della sinistra – prosegue – di andare al voto rischia di costringere la Capitale d’Italia ad arrivare al Giubileo commissariata. È questo che il Pd vuole per Roma? È questo il prezzo che la sinistra è pronta a far pagare alla città per mantenere le proprie rendite di posizione?». «Bisognerebbe porre fine all’esperienza Marino, andare a nuove elezioni perchè soltanto così si può veramente aprire una fase diversa. Quindi credo che tutti, trasversalmente maggioranza e opposizione e sindaco, devono fare un atto di responsabilità e aprire una fase diversa perchè così oggi non si può andare avanti da un punto di vista politico». Così l’ex sindaco di Roma e ora consigliere comunale Gianni Alemanno. «Diciamo che questa inchiesta ha coinvolto innanzitutto uomini di sinistra, quattro di sinistra e solo due di destra – aggiunge – Mi auguro che tutto questo si dimostri infondato, che persone che oggi sono accusate dimostrino la loro innocenza e, in ogni caso, dobbiamo fare chiarezza e mi auguro che l’inchiesta della magistratura faccia davvero chiarezza».

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