Stadio Roma, consegnato il progetto: adesso le verifiche del Campidoglio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Stadio Roma, consegnato il progetto: adesso le verifiche del Campidoglio

– Il progetto esecutivo dello stadio della As Roma è stato consegnato questa mattina al sindaco di Roma Ignazio Marino prima della presentazione ufficiale alla stampa, prevista tra qualche ora. Ora il Campidoglio farà la sua verifica sul progetto per dare una valutazione sulla compatibilità con la delibera approvata in assemblea capitolina sullo stadio. I tempi di verifica potrebbero aggirarsi attorno alle tre settimane. Dopodichè il progetto verrà inoltrato e trasmesso alla Regione Lazio.

Mark Pannes, responsabile del progetto dello stadio della As Roma, è arrivato in Campidoglio per incontrare il sindaco Ignazio Marino e presentare il progetto esecutivo dell’infrastruttura sportiva. Insieme a lui il costruttore Luca Parnasi. I due prima di entrare a Palazzo Senatorio, con sottobraccio il ‘dossier stadiò fatto di documenti e slide, hanno detto «Forza Roma». All’incontro in Campidoglio tra Marino, Pannes e Parnasi hanno partecipato anche l’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo e l’architetto Daniel Libeskind. La riunione è durata circa 40 minuti.

«Abbiamo consegnato il progetto. Abbiamo rispettato perfettamente i tempi. Ora bisogna andare avanti e continuare su questa linea». Così il costruttore Luca Parnasi che oggi ha incontrato insieme con Mark Pannes, responsabile del progetto dello stadio della As Roma, il sindaco Ignazio Marino. «È stato un lavoro enorme ma l’importante è che abbiamo rispettato le date prefissate» aggiunge. E a chi gli chiede cosa gli avesse detto il primo cittadino risponde: «Il sindaco ci ha detto che abbiamo fatto un lavoro positivo». E prima di andar via ha detto: «E sempre Forza Roma».

Le inchieste di ‘Mafia Capitalè «non rallenteranno il processo» di sviluppo del progetto legato al nuovo stadio della Roma. Ne è convinto il presidente giallorosso, James Pallotta che, interpellato sui problemi giudiziari capitolini si è limitato a sottolineare di non essere preoccupato: «Nel giro di sei mesi avremo l’ok dalla Regione. Pensiamo tutti che questo progetto vada oltre la singola persona politica. Crediamo sia un progetto importante non solo per Roma, ma per l’Italia intera. Ci sono alcune regioni in Italia che sono più aperte agli investimenti rispetto ad altre, e credo che Roma si debba dare una mossa. È un progetto che va oltre gli interessi del singolo». «Oggi abbiamo consegnato in Comune 800 pagine di dossier, e speriamo di iniziare i lavori entro la fine dell’anno – ha aggiunto Pallotta nel corso della presentazione del master-site di Tor di Valle -. Ci vorranno poi 24 mesi per completare lo stadio vero e propri. La mia pazienza è abbastanza bassa, e io avrei voluto aprire la settimana dopo la presentazione, ma è un progetto complesso e costoso e deve essere realizzato a dovere. Dobbiamo essere estremamente attenti, lavorare meticolosamente. Non è un problema adesso essere un paio di mesi in ritardo».  A seguire in prima persona il progetto per Pallotta è il suo braccio destro Mark Pannes che ha voluto sottolineare che il gruppo di lavoro sta «facendo grandi progressi, è un processo molto complicato, vogliamo creare una struttura finanziata da privati che possa essere utile alla città». «Abbiamo bisogno di un campus che permetta a Roma di vivere ogni giorno lo sport, a anche l’intrattenimento legato allo sport – ha spiegato il dirigente americano nel corso dell’evento organizzato all’Eur -. Sarà una costruzione ecologica e sostenibile, un punto di riferimento, anche a livello di sicurezza. Sarà un luogo per famiglie, per bambini. Siamo concentrati e vogliamo portare a termine questo progetto il prima possibile».

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