Mafia capitale, Buzzi punta al patteggiamento. La richiesta: 3 anni e 6 mesi di condanna e multa da 900 euro | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Mafia capitale, Buzzi punta al patteggiamento. Chiesti 3 anni e 6 mesi di condanna e multa da 900 euro

Un'istanza depositata al gip Flavia Costantini a fronte della richiesta di giudizio immediato formulata recentemente dalla Procura per 34 indagati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in occasione della prima 'retata' dello scorso dicembre

Condanna a tre anni e sei mesi di reclusione e 900 euro di multa. È quanto chiede di patteggiare Salvatore Buzzi, ras delle cooperative ed uno dei principali indagati nell’inchiesta sulla cosiddetta Mafia Capitale. La Procura di Roma darà parere negativo alla richiesta.La richiesta di patteggiamento da parte di Buzzi, accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso, corruzione ed altro, è stata fatta con un’istanza depositata al gip Flavia Costantini a fronte della richiesta di giudizio immediato formulata recentemente dalla Procura per 34 indagati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in occasione della prima ‘retatà dello scorso dicembre. Il processo è fissato per il prossimo novembre.«La richiesta di patteggiamento non equivale ad una ammissione di responsabilità, ma ad una strategia processuale». Lo ha detto l’avvocato Alessandro Diddi, difensore di Salvatore Buzzi, spiegando i motivi per i quali ha sollecitato una pena di 3 anni e mezzo di reclusione per il suo assistito. «Partiamo dal presupposto che per noi non sussiste l’aggravante della matrice mafiosa – ha detto – il calcolo della pena è basato sulla riduzione di un terzo previsto dal patteggiamento». I tre anni e sei mesi di reclusione sarebbero, quindi, la conseguenza per le imputazioni di associazione per delinquere semplice, corruzione (sette in continuazione), turbativa d’asta (sei in continuazione) e di intestazione fittizia. «Il patteggiamento – ha concluso Diddi, che oggi ha discusso davanti al tribunale del riesame la posizione del ‘Ras delle cooperativè nel quadro della seconda tranche di arresti per Mafia Capitale – può essere chiesto solo in questa fase alla luce del giudizio immediato ottenuto dalla procura. A prescindere dall’accoglimento o meno dell’istanza, Buzzi non rinuncerà a difendersi».

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