Opera, da Martone a Emma Dante per la stagione 2015/2016

Registi innovativi, musica moderna, progetti per i giovani, un teatro-camion in giro per le piazze della capitale, spazio a ricerca e sperimentazione. L’Opera di Roma presenta il cartellone 2015- 2016 – in anticipo sui tempi causa Giubileo – e parla di rivoluzione. Con il sovrintendente Carlo Fuortes che sottolinea il risanamento dei conti, «tornati in pareggio in un anno e mezzo» e i debiti della Fondazione «azzerati grazie alla legge Bray». «È possibile in poco tempo cambiare le cose se si fanno scelte importanti», dice, facendo notare che anche per il 2015 «c’è il pareggio nonostante un aumento di produttività importante». Mentre accanto a lui il presidente della fondazione e sindaco di Roma Ignazio Marino (che dribbla le domande sul suo futuro in Campidoglio) anticipa il grande risultato al botteghino del primo trimestre 2015 con un «+ 60% di biglietti venduti, 1,8 milioni di euro in più». Ora quindi, raggiunta anche «la pace sociale» con i lavoratori, si guarda avanti «con nuovi investimenti anche sui laboratori» e il balletto rilanciato dalla nuova direttrice Eleonora Abbagnato che presenta la sua prima stagione, persino un laboratorio accademia per le giovani professionalità. La Stagione si apre il 27 novembre con The Bassaridis di Hans Werner Henze con la regia di Mario Martone. E a Natale arriva un nuovo Schiaccianoci, fortemente voluto da Abbagnato, con la coreografia di Giuliano Peparini, talento anche in tv con Amici di Maria de Filippi. Ma i nomi sono tanti, da Emma Dante (regista per La Cenerentola di Rossini) a Terry Gilliam (Benvenuto Cellini), Damiano Michieletto (Trittico Puccini) Sasha Waltz (Dido and Aeneas) Christopher Wheelon (coreografo per Il Lago dei Cigni). Riservate agli under 26, sei anteprime a 15 euro.