Omicidio Piccolino, il killer in un video prima e dopo l'assassinio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Omicidio Piccolino, il killer in un video prima e dopo l’assassinio

– L’assassino in bermuda e maglietta scura che va ad uccidere Mario Piccolino, l’avvocato e blogger antimafia freddato il 29 maggio scorso nel suo studio a Formia, in provincia di Latina. Al Tg1 nelle immagini delle telecamere di sorveglianza Michele Rossi, l’imprenditore sessantenne incensurato che ha confessato il delitto per un paranoico risentimento provocato da una causa civile persa dieci anni fa. Rossi prima viene inquadrato dalla telecamera di una farmacia, intorno alle 17.16 del giorno dell’omicidio. Cammina tranquillo per strada. Cinque minuti dopo, alle 17.21, tutto è compiuto: Rossi si è fatto ricevere nello studio di Piccolino, gli ha sparato in fronte ed è uscito, nelle immagini della stessa videocamera torna sui suoi passi senza fretta. La pistola che ha usato è nascosta sotto la maglietta scura. La getterà in un fiume e non è stata ancora ritrovata. Rossi risale sul suo fuoristrada, inquadrato in movimento poco più tardi da un’altra telecamera di sorveglianza.- Nelle immagini diffuse dalla questura di Latina si vede anche l’arrivo di Rossi con il suo fuoristrada scuro in un parcheggio di Formia, dal quale si allontana a piedi, lentamente, verso il luogo dell’omicidio. L’assassino viene poi inquadrato mentre va a riprendere l’auto dopo aver ucciso Piccolino, sempre con molta calma, gli occhiali da sole sul volto. La vettura è poi stata ripresa da altre telecamere di sorveglianza mentre passava vicino ad un’area di servizio o a un’azienda di termoidraulica, anche nel comune di Minturno, sempre in provincia di Latina.

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