Tpl, Zingaretti consegna il nuovo treno Roma-Civitavecchia | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Tpl, Zingaretti consegna il nuovo treno Roma-Civitavecchia

– Arriva sulla linea Fl5 Roma-Civitavecchia un nuovo treno per pendolari Vivalto, il diciassettesimo dei 26 previsti dall’accordo tra la Regione Lazio e Trenitalia. A consegnarlo questa mattina alla stazione ferroviaria Ladispoli-Cerveteri, il governatore Nicola Zingaretti insieme con l’ad di Trenitalia Vincenzo Soprano e l’assessore regionale alla Mobilità Michele Civita. «I treni del Lazio erano pochi, vecchi e sporchi – ha affermato il presidente – perchè una Regione coperta di debiti non pagava i fornitori, tra cui Trenitalia. Una situazione che sembrava impossibile da risolvere due anni fa. Ma noi abbiamo preso il toro per le corna e, grazie a una politica finanziaria ed economica della Regione, siamo riusciti a tagliare gli sprechi e a pagare i debiti. Inaugurare il terzo treno per questa linea in un anno e mezzo – ha sottolineato – significa 1.500 posti al giorno in più per i pendolari, in un habitat nuovo che funziona e che aumenta qualità e disponibilità. Da giugno 2014, inoltre, nei nuovi orari sono stati inseriti due treni che partono direttamente da Ladispoli, per evitare che la mattina i convogli che partono da Civitavecchia arrivino qui già pieni. L’obiettivo resta, entro il 2020 – ha concluso Zingaretti – avere nuovi tutti i treni per i pendolari del Lazio». Grazie a questo treno il numero complessivo di vetture consegnate nel Lazio sale a 126 su 130 previste dal piano, mentre il numero delle locomotive sale a 21 su 26. Il treno consegnato oggi, sei carrozze di cui una semipilota, ha una capacità di circa 720 posti a sedere per un totale di circa mille posti disponibili ed è dotato di climatizzazione, monitor informativi, videosorveglianza, zona disabili e area polifunzionale attrezzata anche per il trasporto delle biciclette. «Il problema dei trasporti e del pendolarismo a Roma e in particolare in questo territorio – ha affermato il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta – è di grande importanza: da un lato si richiede efficienza e puntualità, dall’altro, quando un territorio raddoppia i suoi utenti nel giro di 20 anni, è difficile star dietro alle loro richieste. Circa 10 mila persone ogni giorno lasciano Ladispoli per Roma, non tutti si muovono in treno, ma quest’ultimo rimane un mezzo principale. Se si aggiunge la popolazione di Cerveteri, si parla di un bacino di 80 mila persone, numeri importanti». «È vero che si è notato un miglioramento – ha aggiunto il collega di Cerveteri, Alessio Pascucci – ma il tema del pendolarismo e dei servizi del trasporto e della mobilità è fondamentale. Grazie a Zingaretti e Civita abbiamo lanciato insieme al sindaco Paliotta una sfida: quella di realizzare un bando per il Tpl congiunto. Siamo i primi nel Lazio a farlo. Questa Stazione si chiama Ladispoli-Cerveteri perchè è usata dai pendolari di entrambe le città. La nostra è una comunità che si sposta continuamente e, in questa fase di bella stagione, il pendolarismo è da entrambe le direzioni, da e per Roma».- Sul litorale Nord lo chiamano ‘il Treno dei desiderì, un treno che possa permettere ai giovani di Roma che vogliono passare la serata sul mare di tornare a casa di notte in piena sicurezza evitando di guidare la macchina. Un desiderio che presto potrebbe diventare realtà: ad annunciarlo stamattina nel corso della consegna di un nuovo treno per pendolari alla stazione di Ladispoli, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «Ci stiamo lavorando – ha detto – e questo nuovo materiale rotabile rende il ‘treno dei desiderì non più un desiderio irrealizzabile: se possibile realizzeremo anche questo. Tra le tante novità infatti, oltre ai nuovi treni Vivalto, è allo studio di fattibilità di inserire almeno nei mesi estivi un treno notturno alle tre di notte rivolto alle ragazze e ai ragazzi che frequentano le discoteche del Litorale per far ritorno a casa evitando di mettersi in macchina e percorrere l’Aurelia o l’autostrada. Era un progetto impossibile da realizzare – ha concluso – ma l’arrivo di questo nuovo materiale rotabile lo rende possibile e nei prossimi mesi daremo le date di questa nuova sperimentazione».

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