Opere pubbliche, a Roma in dieci anni -44% di risorse e +33% di gare | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Opere pubbliche, Cna: “A Roma in dieci anni -44% di risorse e +33% di gare”

-«Complessivamente negli ultimi dieci anni l’importo dei bandi di gara per opere pubbliche è diminuito del 44,3%: un dato che riflette il processo di profonda trasformazione che a partire dagli anni 2000 ha modificato i caratteri del mercato nazionale delle opere pubbliche, sebbene con delle dinamiche peculiari del territorio provinciale». Sono alcuni dei dati dell’Osservatorio XXX condotto dal CRESME per la Cna di Roma e presentato alla Casa delle Imprese Cna. «Rispetto alle 10 città metropolitane (Torino, Milano, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Reggio Calabria) si osserva una riduzione del ruolo di Roma in termini numerici a fronte di un rafforzamento di quello economico, tra il 2002 e il 2014», si legge nella sintesi della ricerca.- Un mercato delle opere pubbliche in trasformazione: è questa la fotografia di Roma negli ultimi dieci anni. «Se tra il 2002 e il 2013 il numero delle gare pubblicate è precipitato del 71%, e gli importi del 44%, l’anno scorso l’inversione di tendenza, con una crescita del 161% negli importi rispetto al 2013 e una stabilizzazione del numero». Sono alcuni dei dati contenuti nell’Osservatorio sul mercato delle opere pubbliche condotto dal CRESME per la Cna di Roma e presentato oggi. «La forte ripresa del 2014 rispetto all’anno precedente si spiega con una prevalenza di grandi opere: 416 le gare promosse, per una spesa di 2,4 miliardi, mentre il numero di gare è aumentato soltanto dell’1,2%, gli importi addirittura del 160%. Una crescita da attribuire ai cosiddetti mercati complessi, in particolare al segmento della costruzione, manutenzione e gestione (da 155 milioni a 1,7 miliardi), che nell’ultimo anno ha visto come principale protagonista la Regione Lazio – si spiega -. Gli interventi superiori ai 15 milioni nel 2014 sono stati 19 (solo 6 nel 2012) per un valore che sfiora i 2 miliardi, in crescita del 385% (erano 404 milioni l’anno prima)». «Dopo un 2014 caratterizzato dalla prevalenza di maxi gare a scapito degli interventi medio-piccoli, arrivano segnali positivi dai risultati per l’anno in corso. Finalmente un pò di ossigeno per il tessuto di pmi del territorio», spiega Carlo Bellioni presidente di Cna Costruzioni Roma.

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