Atac, Marino apre ai privati e attacca il cda: "Via i manager, cambio di rotta: Improta si dimetta" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Atac, Marino apre ai privati e attacca il cda: “Via i manager, cambio di rotta: Improta si dimetta”

Il sindaco annuncia di voler avviare la ricapitalizzazione della municipalizzata del tpl con 200 milioni di euro per evitare una bancarotta annunciata. Poi chiede scusa ai romani. In arrivo 300 milioni dalla Regione Lazio

– «Ho deciso di cambiare il cda di Atac e di allontanare tutti i dirigenti responsabili delle inefficienze». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac e i disagi registratisi negli ultimi tempi nel trasporto pubblico della Capitale. «Intendo scusarmi con i cittadini e i turisti per i disagi inaccettabili nel nostro trasporto locale». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac dopo il caos che si sta registrando negli ultimi tempi in particolare sul servizio della metropolitana e della ferrovia Roma-Lido. «Siamo davanti ad una situazione drammatica per i trasporti urbani di Roma dal punto di vista della qualità di vita dei cittadini, della qualità dei servizi e dei conti di Atac», ha aggiunto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, durante una conferenza in Campidoglio su Atac.- «Abbiamo trovato una situazione che non si può che definire di bancarotta e di un indebitamento insostenibile». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac. «Abbiamo scelto allora di non portare i libri in tribunale ma di tentare una difficile strada con un percorso, un piano di risanamento – spiega – Questo piano ha ottenuto dei risultati ma non è riuscito a produrre quel risanamento che serviva per la qualità della vita delle persone che si spostano ogni giorno in città». «È necessario un immediato cambio di rotta. Per questo ho chiesto all’assessore Improta di formalizzare le sue dimissioni». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac, a proposito dell’assessore ai Trasporti Guido Improta che aveva già da tempo preannunciato le sua volontà di dimettersi.«Insieme a Zingaretti abbiamo deciso che da oggi Comune, Regione e Atac si impegnano a cercare un partner industriale mantenendo la maggioranza pubblica». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac.- «Abbiamo dato mandato all’azienda di scrivere un piano industriale vero e forte per indire la gara – spiega – in questo modo anticipiamo l’avvio di un processo nazionale che impone di non gestire più il servizio in house a partire dal 2019». «L’unica alternativa era chiudere Atac, portare i libri in tribunale e chiudere l’azienda mettendo a rischio lavoratori e servizio – aggiunge – sarebbe stata la solizione più facile ma penso che così possiamo farcela senza arrivare a una situazione così drammatica».

«Faccio appello ai cittadini che hanno mille ragioni per protestare. Stiamo im«Ho scelto, condividendo la decisione con Nicola Zingaretti, di affrontare i problemi finanziari di Atac con una nuova ricapitalizzazione che sfiora i 200 milioni di euro, in beni e denaro liquido, di cui si è fatto carico il Comune con l’approvazione dell’assestamento di bilancio». Lo ha annunciato il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac. postando oggi un cambiamento non facile e il percorso probabilmente non sarà così immediato come vorremmo. Non dico ‘abbiate pazienzà ma ‘facciamo uno sforzo epocale insiemè». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac.  «Entro il 30 settembre 2015 c’è l’impegno della Regione Lazio di trasferire al Comune 301 milioni di euro come pagamento di vecchi contributi negati dalle destre negli scorsi anni». Lo ha annunciato il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una conferenza in Campidoglio su Atac.

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