Campidoglio, Marino lavora al rimpasto: giunta entro martedì. Centrodestra all'attacco: "Si dimetta" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, Marino lavora al rimpasto: giunta entro martedì. Centrodestra all’attacco: “Si dimetta”

Mentre il sindaco cerca la quadra per sostituire gli assessori dimissionari, Improta e Scozzese, anche Sel torna alla carica: "La città non sia ostaggio del governo nazionale". L'ex primo cittadino Rutelli: "Chi ha responsabilità riorganizza macchina"

– La deadline di martedì per il rimpasto della giunta Marino, al momento è confermata. Il sindaco di Roma Ignazio Marino, a quanto si apprende, è nel vivo delle consultazioni politiche per dare il via formalmente, e non senza ostacoli, alla fase due della sua amministrazione. Due gli scenari possibili: uno, per ora il più accreditato, che vede Sel fuori dall’esecutivo comunale e in appoggio esterno, un altro con Sel dentro. Nella prima ipotesi i cambi potrebbero ridursi all’essenziale, ovvero a tre nuovi innesti al posto degli assessori che si sono dimessi: Luigi Nieri (vicesindaco), Guido Improta (Trasporti) e Silvia Scozzese (Bilancio). In pole per la carica di vicesindaco c’è il deputato dem, Marco Causi a cui dovrebbe andare anche andare la delega al bilancio. Causi è già stato assessore al Bilancio nella giunta Veltroni.

«Non ci siamo proprio. Sel vuole un cambiamento vero che riguarda Roma e coinvolge il governo Renzi e il suo atteggiamento istituzionale sulla città. Intanto la relazione del ministro Alfano deve arrivare subito per chiarire le misure che verranno prese su burocrazia comunale e Municipi. Come si può fare la fase 2 senza questo elemento decisivo. Non vorremmo che una cosa seria diventasse oggetto di trattative su equilibri che niente hanno a che vedere con i cittadini romani». Lo dichiara in una nota Paolo Cento segretario Sel Roma. «Lo stesso premier Renzi continua a non chiarire – prosegue – se il cappio al collo di Roma verrà tolto facendo almeno arrivare subito le risorse per il Giubileo. Insomma, da una parte si parla solo del rimpasto, dall’altra non arrivano fatti nuovi. Domani valuteremo insieme al Sindaco questa situazione e subito dopo riuniremo il coordinamento perchè la strada ci sembra al momento molto al di sotto degli obiettivi indicati e Roma sempre più ostaggio del governo nazionale».

– «La città non può più permettersi un bombardamento quotidiano come questo, un senso di rassegnazione e di amarezza che bisogna evitare diventi rabbia. Chi ha la responsabilità politica, lo dico da padre di figli che vivono nella città, capisca che si tratta di riorganizzare completamente la macchina. Faccio solo un esempio: il Papa ha annunciato il Giubileo quattro mesi fa, a sorpresa. Ma sono passati quattro mesi e non è accaduto nulla: non si è creata una figura di coordinamento, non si è scritto un programma di interventi. Eppure verranno a Roma molti milioni di persone in più, come ci si è preparati a questo in quattro mesi, quando non esiste una cabina di regia? Non ci vogliono grandi opere, ma operazioni minime a partire dal decoro di base». LO afferma l’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli, a Rainews24. Parlando della campagna virtuale per il volontariato dei cittadini lanciata da Alessandro Gassman su Twitter, Rutelli commenta: «È molto positivo quel che ha detto Alessandro Gassman, ed è quel che già fanno migliaia di romani ogni giorno. Se parliamo con i commercianti, si verificherà come sono loro a pulire il marciapiede di fronte al negozio. Il punto è che le iniziative dei singoli sono utili, dal punto di vista dell’inversione di tendenza, ma il volontariato civico va organizzato dalle istituzioni. Quando arriva la grande disponibilità dei cittadini a dare una mano, se manca una qualunque organizzazione, questa si traduce in ulteriore confusione».

«Ogni giorno Marino perde qualche pezzo. In genere quelli più pregiati. Ma la questione per Roma si risolverà quando egli sostituirà se stesso». Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, deputato di Ap.

«Dopo le uscite degli assessori Improta e Scozzese dalla Giunta, Marino è sempre più un uomo solo che freme per rimanere al comando nonostante la città vada a rotoli. Ogni giorno che passa il sindaco si ostina a difendersi, scaricando le colpe sugli altri e non mettendosi mai in discussione». Lo dichiara Gianfranco Sammarco, deputato Ap. «Dopo la figuraccia sul New York Times, anche lo storico corrispondente del Guardian a Roma descrive la città come sporca, degradata e invivibile. Come dargli torto? Passeggiando per le vie del centro e delle periferie spesso si incappa in cumuli di rifiuti puzzolenti per non parlare delle condizioni pietose dei mezzi di trasporto. Roma ha bisogno di un’opera di riqualificazione a 360 gradi e per perseguire questo obiettivo occorre una nuova Giunta e un nuovo sindaco. Marino faccia un passo indietro se davvero vuole bene alla città e ai romani», conclude.

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