Ostia, cambia lo skyline: al via l’abbattimento di 150 tralicci

– Cambia lo skyline del litorale romano. È iniziata oggi, con l’abbattimento di un traliccio alto 30 metri, l’operazione di rimozione di 150 strutture dell’alta tensione presenti nel X Municipio tra Acilia sud e il lungomare di Ostia. ?I lavori partiti questa mattina alla presenza degli assessori capitolini ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci e alla Legalità Alfonso Sabella e di dirigenti Acea si concluderanno entro sei mesi. «Rimuoveremo i tralicci di una linea elettrica a 60 kV costruita negli anni ’60 e ’70 – ha spiegato Emilio Zendri dirigente Acea e responsabile del progetto – lunga 32 chilometri circa che attraversa la pineta di Castel Fusano partendo dall’entroterra. Oggi parte l’operazione di demolizione integrale di tutta l’infrastruttura presente nel Municipio. Prima dell’abbattimento dei tralicci, ovviamente, è stata realizzata la linea elettrica sotterranea che è già funzionante da alcuni mesi». «È un passo importante per il recupero dell’ecosostenibilità dell’intera zona del lido di Roma – ha detto l’assessore e delegato del X Municipio Sabella – ringraziamo Acea per questa operazione che porterà tanti benefici ai cittadini: eliminerà il rischio di inquinamento elettrostatico che certamente subiscono visto che in alcuni casi i cavi dell’alta tensione passano tra le case. Ho chiesto di poter avere un crono programma dell’operazione in maniera da poter informare i cittadini sulle demolizioni che cercheremo di unire a una logica di decoro urbano. Cercheremo di recuperare immediatamente l’area da cui verrà tolto un traliccio e renderla più fruibile, più vivibile». «È un pezzo della città che si rinnova – ha aggiunto Pucci – che dismette questo inquinamento ambientale in una città che è cresciuta dove c’era la campagna. Finalmente con questa operazione anche gli abitanti di Ostia e Casal Palocco diventano abitanti della città di Roma». «Saranno 400 i tralicci rimossi in tutta Roma entro tre anni – ha aggiunto Zendri -, questi interventi fanno parte di un programma triennale ?di riqualificazione delle linee elettriche di alta tensione di Roma elaborato da Acea distribuzione e da Terna. Il piano, con un investimento di 50 milioni, di euro prevede la demolizione di circa 300 chilometri di linee a fronte di circa 120 km di nuove realizzazioni, lungo tracciati e con tecnologie alternative che consentiranno di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Tutto il progetto porta benefici quali la liberazione del territorio da infrastrutture, il potenziamento del sistema elettrico con uno nuovo è molto più efficiente e conseguente risparmio d’energia».