No al processo bis per Mauri e per la Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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No al processo bis per Mauri e per la Lazio

– Niente processo bis per la Lazio e Stefano Mauri, mentre a finire di nuovo alla sbarra saranno Genoa e Lecce che rischiano di iniziare la stagione con un -3 in classifica. Il procuratore della Figc, Stefano Palazzi ha deciso, infatti, di impugnare alcune delle sentenze emesse due anni fa, relative alle presunte combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio, del 22 maggio 2011. Alla luce dei nuovi atti dell’inchiesta sul Calcioscommesse di Cremona, in particolare l’interrogatorio del capo degli Zingari Ilievsky del 27 aprile 2015, Palazzi ha deciso di avvalersi dell’articolo 39 del nuovo Codice di Giustizia Sportiva e di impugnare le sentenze davanti alla Corte federale d’Appello, firmando di fatto dei deferimenti bis nei confronti del Genoa che dovrà rispondere di responsabilità oggettiva per l’allora capitano Omar Milanetto, assolto due anni fa, così come Massimiliano Benassi e Antonio Rosati per cui dovrà rispondere invece il Lecce, deferito anche per il presunto illecito di Stefano Ferrario (prima squalificato 4 mesi per omessa denuncia). Per i club Palazzi chiede 3 punti di penalizzazione, per i tesserati tre anni e mezzo di squalifica. Dal processo che dovrebbe andare in scena a metà settembre si salva Mauri (che ha scontato già 6 mesi per omessa denuncia e, a differenza degli altri, è l’unico che è arrivato fino al pronunciamento del Tnas). «Ovviamente non posso che essere contento, ma non avevo dubbi su questo esito», dice il suo legale, Matteo Melandri. La decisione dell’Ufficio di Palazzi dovrebbe aiutare il centrocampista brianzolo, ora svincolato, a trovare una nuova sistemazione. «Ci sono diverse soluzioni – spiega l’avvocato – questa decisione spero che consenta a lui e agli altri di scegliere in modo più tranquillo». Torna in ballo l’Atalanta, anch’essa a rischio penalità. Palazzi ha infatti trasmesso l’avviso di chiusura indagini per la gara Crotone-Atalanta, del 22 aprile 2011 che sarebbe stata concordata dall’allora tecnico Stefano Colantuono, il d.s. Gabriele Zamagna, insieme ai calciatori Doni e Santoni, tramite il portiere del Crotone Emanuele Concetti. Della combine sarebbero stati informati anche gli atalantini Magnus Troest, Federico Peluso, Gianpaolo Bellini e Michele Ferri. Oggi, intanto, si è tenuto il terzo giorno di processi sui filoni di Catania e Catanzaro. Durissime le richieste di Palazzi, soprattutto per per Torres (retrocessione in serie D con 10 punti di penalizzazione) e Vigor Lamezia (esclusione dal campionato di Lega Pro e assegnazione dal consiglio federale in un campionato di categoria inferiore, probabilmente l’Eccellenza). Le decisioni del Tribunale Federale Nazionale sono attese tra il 18 e il 20 agosto, anche per i casi Catania (chiesta la Lega Pro e – 5), Savona (chiesta la Serie D e -10) e Teramo (Serie D e -20). Ma la Lega di B e la Lega Pro hanno già fatto sapere che, nel caso dovessero slittare i processi d’appello, si atterranno alle sentenze di primo grado per preparare i sorteggi dei calendari, fissati rispettivamente per il 25 e il 27 agosto. Con il rischio di doverli riscrivere una settimana dopo.

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