Campidoglio, atteso rientro del sindaco. Marino-Gabrielli: prove tecniche di collaborazione per il Giubileo | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, atteso rientro di Marino. Con Gabrielli prove tecniche di collaborazione per il Giubileo

I due, su indicazione di Palazzo Chigi, dovranno collaborare per spazzare definitivamente via dal colle capitolino l'ombra di Mafia Capitale. La prossima settimana sarà decisiva, visto che è previsto un primo faccia a faccia

– Prove tecniche di collaborazione. Per ora a distanza. Via telefono. Ignazio Marino e Franco Gabrielli continuano a tenersi in stretto contatto. E la prossima settimana, dopo il rientro dalle ferie del sindaco, i due si vedranno al tavolo interistituzionale sul Giubileo. Il primo incontro dopo il ‘verdettò del ministro Alfano su Campidoglio e Mafia Capitale. Il sindaco-chirurgo e il superprefetto si sentono via telefono. Chiamate internazionali, visto che Marino è ancora in vacanza negli States. Ma, assicurano dal Campidoglio, nonostante la distanza è in costante contatto con Gabrielli. I due, su indicazione di Palazzo Chigi, dovranno collaborare per spazzare definitivamente via dal colle capitolino l’ombra di Mafia Capitale. La prossima settimana sarà decisiva, visto che è previsto un primo faccia a faccia tra loro. Marino, una volta ripreso in loco il timone del Comune, dovrà mettersi al lavoro con Gabrielli, il nuovo ‘lord protettorè del Campidoglio. Il ‘presceltò da Palazzo Chigi per ‘traghettarè il colle capitolino fuori dalla melma del Mondo di mezzo. Prefetto e prefettura sono chiusi a riccio. «Si lavora, il tempo è prezioso» è in questi giorni il pensiero-mantra del prefetto. Già dall’altro ieri, infatti, quando il governo ha reso noti i provvedimenti anti-Mafia Capitale, Gabrielli studia le carte ed è al lavoro per organizzare la struttura di supporto al Campidoglio. E non essendoci precedenti questa deve ancora prendere corpo: sarà necessaria di fatto «un’interlocuzione» specie con il Viminale. Intanto oggi il prefetto si lamenta con alcuni collaboratori dicendo che sui giornali sono state scritte «molte cose inesatte». «Ma a tempo debito proveremo a fare chiarezza» aggiunge fiducioso. L’obiettivo comune sarà la stesura, a quattro mani con il sindaco, di un piano di risanamento su 8 ambiti. Tutti settori ‘compromessì e messi in ginocchio dal malaffare del Mondo di mezzo: dagli appalti ai regolamenti comunali, dal verde pubblico all’emergenza casa fino ad immigrazione e campi nomadi. Inoltre c’è il tema dei dirigenti comunali «sorvegliati speciali» e finiti nel mirino del ministro Alfano che ha già inviato loro un ‘avviso di sfrattò, di rimozione. Sono circa una ventina ma da Palazzo Senatorio l’assessore alla Legalità Alfonso Sabella ha voluto assicurare: «Nessuno di loro è più al suo posto». Intanto per lunedì pomeriggio è fissato un primo incontro tra Campidoglio e Prefettura. Il tema sarà Giubileo. A richiederlo il vicesindaco di Roma Marco Causi in vista dell’attivazione della segreteria tecnica interistituzionale che sarà coordinata da Gabrielli. Un vertice «preparatorio e propedeutico» durante il quale il numero due di Palazzo Senatorio presenterà la ‘squadra tecnicà, la delegazione capitolina che parteciperà ai prossimi tavoli tecnici sull’organizzazione del Giubileo. Da settembre, infatti, i rapporti tra il Colle capitolino e via IV Novembre saranno sempre più stretti. E non solo per l’Anno Santo.- La discussa vacanza è finita. Ignazio Marino ha prenotato il volo di ritorno a Roma. E la prossima settimana tornerà nella Città Eterna. Un rientro atteso da tanti e invocato da più parti durante lo scandalo dei funerali Casamonica e i provvedimenti per salvare Roma dal commissariamento per mafia. La sua prima uscita sarà in piazza tra la gente, il 3 settembre. Proprio davanti quella chiesa teatro dei funerali show di Vittorio Casamonica. Poi priorità al Giubileo, con un incontro a Palazzo Chigi per discutere dell’organizzazione della Capitale per l’Anno Santo. E ovviamente subito al lavoro con il prefetto Gabrielli per allontanare una volta per tutte dal Campidoglio l’ombra di Mafia Capitale. Il sindaco tornerà a Roma la prossima settimana. Molto probabilmente atterrerà all’aeroporto di Fiumicino il 2 settembre, mercoledì. Dopo quasi venti giorni di vacanza d’oltreoceano. Per alcuni un esilio volontario in quell’America dove Marino il ‘marzianò si sente così tanto a casa. Un soggiorno estivo tra New York, Texas e Caraibi, riferiscono i ben informati. Il Campidoglio lo ha visto via Skype perchè così si è tenuto in contatto. Poi il tempo per dedicarsi al suo libro di memorie: un racconto dei suoi primi due anni di governo e della sua lotta ai «poteri forti». Intanto il suo soggiorno americano ha provocato non poche polemiche. La sua assenza, prima durante i giorni di fuoco del funerale show di Vittorio Casamonica e poi nel D-Day del consiglio dei ministri con il ‘verdettò del ministro dell’Interno Alfano, non è passata inosservata. Se ne sono accorti sia i romani che sui social network si sono sbizzarriti in commenti ironici e taglienti, sia le opposizioni che non hanno perso l’occasione di cavalcare l’onda dello sdegno. Tante ne sono state dette e al suo ritorno ci si aspetta da Marino la sua versione. Certo è che il sindaco-chirurgo tornerà in un Campidoglio diverso, messo dal governo Renzi ‘sotto tutelà del superprefetto Gabrielli che sarà un pò un ‘traghettatorè verso la legalità. Un ‘tutor’ per spazzar via dal Comune il malaffare di Mafia Capitale. Il 3 settembre il sindaco Marino sarà già pienamente operativo: la mattina presiederà una giunta in cui si affronterà il tema ‘macchina organizzativà del Giubileo, mentre nel pomeriggio farà il suo ritorno in scena partecipando alla manifestazione nel quartiere Don Bosco lanciata dal Partito democratico dopo le esequie in stile ‘Padrinò organizzato dai Casamonica. La sua prima uscita sarà quindi in piazza, tra i cittadini di quel quartiere ferito dalla prepotenza di carrozze, cavalli e Rolls Royce in passerella per dire addio al boss Vittorio. E forse sarà anche un momento per tastare il polso della città e capire se la gente abbia digerito o meno la sua assenza finita nell’occhio del ciclone. Un’assenza che ha destato non poco imbarazzo anche tra le fila del Pd e dei consiglieri dem. Il primo appuntamento istituzionale del sindaco-chirurgo sarà invece venerdì 4 settembre: parteciperà al tavolo interistituzionale con il governo sul Giubileo. Sarà anche il primo incontro ufficiale dopo le ferie con il prefetto Gabrielli. I due sono stati sempre in contatto ma da venerdì saranno, per volere di Palazzo Chigi, compagni di viaggio più stretti.

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