Giubileo, arriva il 112: il numero unico per le emergenze. Zingaretti: "Chiamate geolocalizzate" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Giubileo, arriva il 112: il numero unico per le emergenze. Zingaretti: “Chiamate geolocalizzate”

Tanti tipi di emergenza ma un solo numero da chiamare, il 112: dal prossimo 1 novembre Roma e la sua provincia, e i milioni di pellegrini attesi per il Giubileo, potranno iniziare a dire addio alla ridda dei ‘centò da comporre in caso di problemi. Arriva infatti il Numero Unico delle Emergenze (Nue) che assommerà in sè il 113 della polizia, il 115 dei vigili del fuoco, il 118 dell’emergenza sanitaria oltre naturalmente al 112 dei carabinieri. Numeri che rimarranno tutti attivi «per un periodo di transizione, ma sicuramente si aprirà una fase nuova che contiamo di inaugurare in tempo» ha commentato il presidente della Regione Lazio Zingaretti che stamattina, con il prefetto di Roma Franco Gabrielli, ha visitato la sede della nuova Centrale Unica delle Emergenze nella ex ‘Casa della Bambina Giuliano Dalmatà, al Laurentino. Uno stabile di proprietà regionale pronto a diventare la ‘Casa della sicurezzà: ospiterà infatti anche l’Agenzia regionale della Protezione civile, la Sala operativa e il centro funzionale. Il Nue, ha detto ancora Zingaretti, «è stato il primo argomento che abbiamo trattato con il prefetto Gabrielli. L’obiettivo che il prefetto ci aveva dato era essere operativi al primo novembre. Prima dell’estate avevamo un pò di paura, ma oggi siamo più ottimisti». Per l’avvio dell’Anno Santo, insomma, sarà tutto pronto. Lo stato dei lavori, frutto di un progetto regionale da 3,5 milioni di euro, è infatti avanzato: «Nei prossimi giorni partirà l’allestimento informatico, e siamo pronti anche per il reperimento delle risorse umane», personale regionale «per non aumentare la spesa». Ottanta persone lavoreranno alla centrale su 15 postazioni che diventeranno 34 in casi particolari. La Centrale sarà in grado di gestire, a regime, circa 15 mila chiamate nell’arco delle 24 ore. Chiamare il 112 sarà gratuito, e le risposte saranno in almeno 12 lingue. I benefici? «Il nuovo ‘centralino laicò 112 – ha spiegato Zingaretti – rappresenterà una rivoluzione totale della gestione del coordinamento delle forze dell’ordine perchè in questo nuovo luogo si smisteranno le richieste di interventi a tutti gli organismi dello Stato. Grazie ai nuovi sistemi informatici ci sarà la geolocalizzazione delle chiamate, di cui sarà aumentata l’appropriatezza. Si punta infatti a una riduzione del 50% degli errori nelle chiamate». Il Nue nasce dopo un protocollo firmato lo scorso 7 luglio con il ministro Alfano e porterà il Lazio a essere la seconda Regione, dopo la Lombardia, a dotarsi del numero unico richiesto dall’Europa: «Superiamo un ritardo di dieci anni, recuperiamo un gap regolamentare» ha aggiunto il governatore, che ha pronto un altro progetto per ‘coprirè anche il resto del Lazio: «Vogliamo organizzare un’altra centrale a Frosinone, e abbiamo destinato per questo 5 milioni». La sede è già stata definita, e l’obiettivo è rendere operative nel 2016 entrambe le centrali. «Oggi qui – ha commentato Gabrielli – si sta scrivendo una pagina importante della sicurezza. Fino a ora è stato fatto dalla Regione un grosso lavoro che doterà Roma per un appuntamento importantissimo come il Giubileo dello strumento del 112. Questo sistema – ha concluso – è importante per la sicurezza dei cittadini: il livello di professionalità delle ‘sale laichè ha dissipato i timori degli apparati di delegare ad altri soggetti la gestione di situazioni particolari. Avere una gestione unitaria, vedrete, sarà un valore aggiunto».

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