Giubileo, il prefetto al lavoro: spese e gare tutte on line. Bus turistici sul piede di guerra per il caro ticket | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Giubileo, il prefetto al lavoro: spese e gare tutte on line. Bus turistici sul piede di guerra per il caro ticket

Martedì a Palazzo Valentini si insedierà la segreteria tecnica di coordinamento tra le istituzioni coinvolte nell'organizzazione e a cui prenderanno parte, tra gli altri, anche l'assessore ai Lavori Pubblici Pucci e il comandante dei vigili Clemente

Trasparenza ‘totalè: sui soldi spesi per il Giubileo, sulle gare, sui nomi di chi se le aggiudicherà e sui tempi di realizzazione delle opere. Questo l’obiettivo a cui punta il coordinatore dell’organizzazione dell’Anno Santo, il prefetto di Roma Franco Gabrielli, che oggi ha avuto un vertice operativo – il primo dopo il consiglio dei ministri del 27 agosto – con il vicesindaco della Capitale Marco Causi. E il Campidoglio è già a lavoro per creare un’apposita sezione ‘Giubileò sul suo sito istituzionale per mettere a disposizione dei cittadini tutte queste informazioni. «Questo è il primo grande evento ai tempi del pauperismo spinto, quindi è giusto rendere conto di come vengono spesi i soldi dei cittadini», spiega Gabrielli. E Causi gli fa eco: «Già oggi nel sito di Roma Capitale c’è tutta la pubblicità dei bandi di gara del Comune. Ma faremo un link specifico che renda più facilmente fruibili i dati relativi ai progetti per l’Anno Santo. Abbiamo anche cominciato a ragionare su forme più innovative di open data». Domani mattina a Palazzo Valentini, sede della Prefettura, si insedierà la segreteria tecnica di coordinamento tra le istituzioni coinvolte nell’organizzazione del Giubileo a cui prenderanno parte, tra gli altri, anche l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Maurizio Pucci e il comandante dei vigili urbani Raffaele Clemente. La linea di Gabrielli è già definita: tra le priorità ci «sono il potenziamento e l’affinamento del sistema di risposta sanitaria» di responsabilità della Regione Lazio e il tema della sicurezza. «Questo è il Giubileo ai tempi dell’Isis. – sottolinea il prefetto – Noi pensiamo che quella del terrorismo internazionale sia una minaccia concreta e reale. Ma questo non vuol dire che dobbiamo chiuderci. Dobbiamo attrezzarci in modo che la minaccia non si concretizzi in modo negativo». Quanto al piano opere del Campidoglio, è pronto da tempo: si va dalla manutenzione ordinaria di strade, verde, parchi pubblici, spazi e giardini antistanti le basiliche alla manutenzioni straordinaria delle linea metro A e B. Per realizzare gli interventi al momento sono disponibili 50 milioni derivanti da uno sblocco del patto di stabilità. Ma a Palazzo Senatorio l’auspicio è che vengano concessi altri fondi: sarebbero in ballo un’altra trentina di milioni, che potrebbero arrivare dalla gestione commissariale del debito storico di Roma. E per questo il vicesindaco è in contatto sia con Palazzo Chigi sia con il Ministero dell’Economia. «Io spero che il Governo voglia accondiscendere a dare qualche altra risorsa – afferma Causi -. Vedremo di poter dare qualche notizia positiva già da domani o dopodomani». L’annuncio di un forte rincaro dei ticket per i bus turistici in entrata nel centro storico di Roma, intanto, desta la reazione dei tour operator che ‘minaccianò a mezzo stampa di bloccare il traffico cittadino con i pullman. «Sono partiti con il piede sbagliatissimo – replica l’assessore ai Trasporti Stefano Esposito che -. La proposta di aumentare questi ticket da 200 a mille euro giornalieri verrà portata nella prossima giunta». L’obiettivo è «disincentivare» i bus turistici a penetrare sino al cuore della città, fermandosi nei parcheggi appositi fuori dal centro, dove il biglietto costerà decisamente di meno. Una proposta, osserva il vicesindaco Causi che dovrà essere valutata.I tour operator sono sul piede di guerra e minacciano di bloccare il traffico con i pullman, andando sotto al Campidoglio, per protestare contro l’annunciato aumento a mille euro del ticket di ingresso nel centro di Roma per i pullman turistici. Ma l’assessore Stefano Esposito è tranquillo, anzi, dice: «non mi preoccupano proprio. Annunciando blocchi sono partiti con il piede sbagliatissimo». A cercare di placare gli animi e tentare una sorta di mediazione interviene il vicesindaco Marco Causi: «È tutto ancora da vedere». A lanciare la sfida è stato per primo Carlo Maiotti, Presidente Anstra, la più grande associazione che riunisce le aziende di pullman a noleggio: si dicono pronti a mandare il traffico in tilt e a bloccare Roma contro l’aumento del 500% «se l’assessore Esposito, non ritorna sui suoi passi», dice. Una misura che scontenta anche altri operatori del settore turistico della Capitale, come la Caipet (Comitato delle associazioni di imprese private esercenti il trasporto di persone su strada): «Tassare ulteriormente i bus turistici può mettere in crisi un importante settore dei trasporti e dell’economia turistica italiana e impedire l’arrivo di centinaia di migliaia di pellegrini in vista del Giubileo – spiega Nicola Biscotti, Coordinatore di Caipet – La delibera prevedrebbe un aumento superiore al 500% (da 200 a 1000 euro per i permessi giornalieri e da 2.800 a 12.000 euro per i permessi annuali) degli attuali importi dei ticket di ingresso previsti nel centro della città, mentre nessun provvedimento restrittivo verrebbe invece assunto nei confronti della mobilità individuale mediante auto; 3.700 imprese di noleggio autobus con conducente; 24mila bus, 25mila addetti ai lavori e 2 miliardi di euro all’anno il fatturato: queste le cifre del settore rappresentato dal Caipet, cui aderisce Anav-Confindustria, Confartigianato, Confcooperative Federlavoro e Servizi, Fita-Cna,Legacoop Servizi, che rappresenta la totalità delle imprese del settore del noleggio autobus con conducente che sarebbe colpito dal provvedimento. Abbiamo chiesto un urgente incontro all’assessore Esposito». Ma l’assessore Esposito replica che il suo è un provvedimento «disincentivante» e ribadisce che la proposta per aumentare il ticket di entrata dei bus turistici nel centro di Roma «verrà portata nella prossima giunta. Si passerà da 200 euro a mille euro al giorno». L’obiettivo dell’assessore è disincentivare in tal modo l’ingresso dei bus turistici nel centro storico della città e farli fermare, a costi nettamente inferiori fuori da quest’area, in vista del Giubileo.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login