Vaticano, l'ottico del Papa: "Vuole occhiali semplici, come lui" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Vaticano, l’ottico del Papa: “Vuole occhiali semplici, come lui”

Una piccola folla di curiosi e giornalisti si è radunata fin dalle prime ore della mattina di fronte all’ottico di via del Babuino, nel centro storico di Roma, dove ieri è andato Papa Francesco per rinnovare i suoi occhiali. «Anche io voglio la montatura del papa». Oppure: «mi fai conoscere il Santo Padre?», sono alcune delle frasi gridate davanti alla vetrina del negozio. «Sapevo che doveva cambiare le lenti, pensavo però che sarei dovuto andare io a santa Marta», ha rivelato il titolare dell’omonimo negozio di ottica, Alessandro Spiezia. «Quando mi hanno avvertito che il Santo Padre voleva venire di persona ho fatto il segno della croce. Già conoscevo il Papa, ma vederlo qui nel mio negozio e parlarci di persona è stata davvero una grande emozione». «Mi ha colpito la sua semplicità, la sua delicatezza e dolcezza che riesce ad esprimere in maniera così forte che fa quasi commuovere – spiega ancora Spiezia -. La cosa divertente è stata che il Santo Padre ha chiesto espressamente di non cambiare la montatura perchè non voleva spendere molti soldi. Abbiamo quindi scelto due paia di occhiali: uno con lenti multifocali per via della sua presbiopia e uno di riserva», ha raccontato l’ottico. «La montatura del papa è la semplicità fatta occhiale e io la conosco molto bene. Dopo che fu eletto al soglio pontificio infatti venni chiamato per ripararla – ricorda ancora -. Rimasi molto colpito dal fatto che non volesse un occhiale nuovo e che voleva a tutti i costi pagare la riparazione. Solitamente non faccio pagare i clienti per le questi piccoli lavori alle montature, ma al papa non ho saputo dire di no. Conservo ancora i 5 euro che ho ricevuto da parte sua». Alessandro Spiezia racconta che non è la prima volta che fornisce occhiali ad un papa: anche Wojtyla e Ratzinger si erano rivolti al suo negozio di ottica. Ma con Bergoglio è stato diverso: «ho avuto la possibilità di avere un contatto diretto con lui, diversamente dagli altri. Non mi ritengo l’ottico del papa, io sono un ottico che ha fatto gli occhiali ad un grande personaggio. Vivo nella tranquillità e nella modestia, ho solo avuto la fortuna di prestare la mia professionalità per alcuni pontefici». «Ieri è stata una giornata davvero particolare – ha aggiunto Spiezia -. Il papa mi ha ascoltato con grande attenzione dopo l’esame della vista mentre gli spiegavo le caratteristiche degli occhiali. Essere ascoltati dal Santo Padre non è una cosa che accade tutti i giorni», ha concluso sorridendo.

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