Maltempo, alberi caduti e per tre ore chiusa la Metro C | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Maltempo, alberi caduti e per tre ore chiusa la Metro C

– Frana di fango in via Simone Simoni, nel quartiere Prati a Roma. La strada è stata chiusa al traffico dalla polizia municipale tra largo Ugo Bartolomei e piazzale Ammiraglio Bergamini. Al lavoro i vigili del fuoco. Secondo quanto si è appreso, il fango è caduto da una collina a causa della pioggia ed è finito sulla carreggiata.Sono cento gli interventi effettuati la scorsa notte dai vigili del fuoco in molti quartieri della Capitale per strade e scantinati allagati, alberi e rami caduti. Si registrano alberi sulla carreggiata da Muro Torto a via Etruria, da viale Adriatico a viale dei Quattro Venti da via del Monte del Grano a viale Furio Camillo. Allagamenti in via Ardeatina, via Tuscolana, viale delle Medaglie d’Oro. In queste zone vi sono disagi alla circolazione.- Per tre ore, dalle 7 alle 10, non ha funzionato il tratto della metro C tra Torre Gaia ed Alessandrino. Lo si apprende dall’Atac che ha istituito dei bus sostitutivi tra Grotte Celoni ed Alessandrino. Rimane invece chiusa la stazione di Torrenova, servita dalla linea bus 106.(- La frana di fango in via Simoni a Prati, 90 interventi per allagamenti, 50 per caduta rami/alberi, 10 di altro tipo, tra cui il più rilevante è stato quello per lo sversamento di carburante per circa 1 km sul fiume Tevere. È il lavoro svolto dalla Protezione Civile di Roma per il maltempo. «Questa mattina, insieme al Sindaco, – spiega, in una nota, l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile di Roma Capitale, Maurizio Pucci – abbiamo visitato la Sala Operativa della Protezione di civile di Roma Capitale dove il Direttore Cristina D’Angelo, ci ha ragguagliati sulla situazione del maltempo, che non presenta criticità, salvo in via Simoni, nel I Municipio, dove si è svolto un intervento congiunto per rimuovere i detriti di una frana di fango. Il dispiegamento voluto dal Sindaco di una massiccia forza di intervento ha coinvolto circa 500 unità. Nell’operazione sono stati coinvolti Protezione Civile, Polizia Municipale, Ama, Servizio Giardini, Dipartimento Sviluppo Infrastrutture Manutenzione Urbana». Trenta squadre di volontari di Protezione Civile sono intervenute dalle ore 22 del 4 settembre alle ore 8.00 del 5 settembre, mentre oggi ve ne sono in campo 40, per un totale di 70 associazioni e circa 210 volontari dotati di idrovore e mezzi funzionali ad allagamenti. I volontari sono stati coordinati da 40 unità del personale di Protezione Civile. Il Servizio Giardini è intervenuto con 8 squadre per un totale di circa 20 unità. Istituite le Quindici Unità di Crisi Locale in tutti i Municipi. L’intervento più rilevante, avvenuto su richiesta della Polizia Locale riguarda una porzione di Monte Ciocci nel versante rivolto verso via Simone Simoni, dove si è verificato uno smottamento di materiale fangoso. I rilievi dei geologi hanno constatato lo scivolamento di circa 5/6 metri cubi di materiale che aveva invaso il marciapiede e parte della Carreggiata. Sono quindi immediatamente intervenute le ruspe del SIMU che hanno sgomberato la strada dai detriti e riportato l’area in condizioni di sicurezza. Trattandosi di un’area privata, nei prossimi giorni si riunirà un tavolo composta da SIMU, Protezione Civile, I e XIV Municipio, per prendere i provvedimenti necessari per evitare il ripetersi di eventi simili. – «Grazie a operatori e volontari che stanno lavorando dalla notte». Così in un tweet il sindaco di Roma Ignazio Marino che ha fatto visita alla Sala Operativa della Protezione Civile.

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