Marino ancora all’attacco: “Alemanno sindaco di Alfano, la sicurezza dei cieli non spetta al Comune”

«È un Giubileo molto diverso dall’ anno Duemila, che era un Giubileo ordinario e quindi lo si conosceva dal 1300. E c’erano duemila milioni di euro che furono dati al sindaco Rutelli per poter organizzare il Giubileo. Questo è un Giubileo soprattutto dello spirito, così come sullo spirito è indicata ogni riflessione del Papa Francesco». Così in un’intervista al Tg3 il sindaco di Roma Ignazio Marino, secondo il quale la prima cosa da fare «sarà certamente creare un’ accoglienza all’altezza delle riflessioni che papa Francesco ci propone ogni giorno».(«In questi due anni è stato fatto moltissimo: abbiamo pulito la casa dal sindaco precedente, Gianni Alemanno, che adesso è indagato per associazione mafiosa e che tra l’altro era il candidato sindaco del partito di cui Angelino Alfano era il segretario». Così Ignazio Marino al Tg3 sulla polemica con il ministro dell’Interno sulla situazione delle infiltrazioni mafiose in Campidoglio dal 2013, quando è stato eletto. «Abbiamo pulito la casa, adesso ricostruiamo la città», ha aggiunto Marino.- «Mi rivolgo alla sicurezza della città che ospita il Santo Padre, il centro della cristianità. Stiamo per iniziare un Giubileo, il primo dopo l’11 settembre e l’inizio dell’aggressione dell’Isis al nostro mondo. La sicurezza sicuramente non doveva garantirla il Comune: ci sono delle agenzie dello Stato che devono proteggere lo spazio aereo della capitale d’Italia». Così al Tg3 il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è tornato sulla polemica con il ministro dell’Interno Angelino Alfano al quale il sindaco ha negato di essersi rivolto direttamente, rispetto ai funerali di Vittorio Casamonica con l’elicottero che a bassa quota ha sparso petali di rosa.- «Ho denunciato prima delle elezioni 2013 un dipendente infedele per truffa, io conosco questo e sono certamente parte lesa, non sono assolutamente preoccupato». Così il sindaco di Roma Ignazio Marino al Tg3 sull’indagine che coinvolge la onlus Imagine da lui fondata e della quale è stato presidente. Secondo diversi quotidiani il sindaco sarebbe indagato, anche se il suo legale ieri ha smentito la circostanza.