Comunali, Giachetti lancia la sua lista: c’è la campionessa e non mancano gli ex di Marino

– Da Piera Levi Montalcini, nipote del Nobel Rita e capolista Pd – candidata assieme a molti ‘civici’, 11 ex consiglieri e un ex assessore – a uno scrittore, Marco Lodoli, e un’ex campionessa di nuoto, Alessia Filippi, in testa alla Lista civica di Roberto Giachetti. Che comprende anch’essa ex consiglieri vicini a Ignazio Marino. Ecco le sette liste, garantite “pulite”, che appoggiano il candidato sindaco dem. Vanno subito al vaglio della Commissione Antimafia e online. “La trasparenza si pratica, non si sbandiera”, dice Giachetti, “il nostro Campidoglio sara’ una casa di vetro”. “Oggi per la storia di questa citta’ e’ un giorno particolare – afferma lanciando la ‘civica’ -, presentiamo con 10 giorni di anticipo rispetto alla raccolta delle firme le liste di candidati”. “Un cambiamento formale e sostanziale in questa campagna elettorale – aggiunge -, mentre da altre parti (il M5S, ndr) si annuncia che la giunta sara’ scelta consultando le anime ovvero le correnti, ovvero tornando a quella politica che noi vogliamo mettere dietro le spalle”. Per marcare ancora la differenza anche dal vecchio Pd. Per la lista dem lo slogan pasoliniano ‘E tu splendi, invece, Roma’, con una bambina che guarda spuntare un fiore tra i sampietrini. “Vogliamo che splenda, che torni Roma”, scrive su Fb il presidente dem Matteo Orfini. Molti i candidati civici, un terzo del totale, necessari per cercare di far dimenticare Mafia Capitale. Come Cristiano Davoli, che con bitume e carriola tappa le buche di Roma, e Mimmo Borrelli, ex esodato divenuto imprenditore. O Elisabetta Giustino, dirigente scolastico di frontiera. Tra i politici 11 ex consiglieri comunali (su 19) – come Valeria Baglio e Michela Di Biase -, l’ex assessore all’Ambiente Estella Marino e Paola Concia, paladina dei diritti gay. “Piu’ donne che uomini, eta’ media dei politici 40 anni”, sottolinea Orfini. Nella civica di Giachetti, invece, oltre a Lodoli – “conosco bene Roma, voglio restituire qualcosa di tutto quello che mi ha dato” – e Filippi – che vuole dedicarsi a sport e periferie – “rappresentanti delle professioni, persone che si sono gia’ impegnate per la nostra citta’ – dice Giachetti -, affinche’ Roma finalmente abbia il riscatto che si merita”. Tra loro due ex consiglieri comunali della lista civica Marino, Franco Marino e Svetlana Celli, e Marco Wong, esponente della comunita’ cinese. Ci sono poi la lista dei moderati ‘Piu’ Roma’, capeggiata da Maria Fida Moro, figlia dello statista Dc Aldo Moro, e quella IdV guidata da Luca Testarelli. La lista dei Verdi, capolista il comico impegnato nel sociale Giobbe Covatta; i Radicali con il segretario Riccardo Magi. E ‘Una Rosa per Roma-Laici,civici e socialisti’ con il giornalista Aldo Forbice. Plaude all’iniziativa del candidato Pd di portare le liste in Antimafia la presidente della Commissione parlamentare, Rosy Bindi, che dice “dovrebbero farlo tutti, dimostra attenzione al tema della trasparenza”. A dispetto dei sondaggi che lo danno secondo o perfino terzo e quindi fuori dal ballottaggio, dietro Virginia Raggi (M5S) e Giorgia Meloni (Fdi-An), il candidato dem si mostra sicuro. “E’ cambiata la storia, siamo attrezzati per governare – dice Giachetti -. I romani comprendono che questa citta’ ha bisogno subito di un’amministrazione competente e capace. Noi diamo tutte le garanzie che possono chiedere”. “Ricordatevi che alle elezioni Europee, dopo che per un mese i sondaggi dicevano che M5s avrebbe scavalcato il Pd, abbiamo preso il 40,8% – dice ancora Giachetti -. Sondaggi con il 50-60% di indecisi sono davvero poco significativi”. E parlando della sua giunta, afferma: “Ho in mente una squadra che non ho alcuna intenzione di annunciare ora”. L’appuntamento e’ al 21 maggio.