Causi: "Trattiamo con il governo più risorse: 12 milioni per i trasporti e 30 per la manutenzione" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Causi: “Trattiamo con il governo più risorse: 12 milioni per i trasporti e 30 per la manutenzione”

«Il mutuo (con la Cassa Depositi e Prestiti ndr.) è perfettamente compatibile col piano di rientro e a questo proposito abbiamo già mandato al governo una lettera per la convocazione del tavolo interistituzionale di valutazione del piano di rientro. Lo ha detto l’assessore capitolino al Bilancio Marco Causi spiegando che il mutuo di circa 50 milioni »è compatibile anche col pareggio di bilancio perchè si riferisce a risorse da spendere nel 2015; la norma del pareggio di bilancio scatta dal 2016«. «Se il Governo avesse deciso per una procedura straordinaria questa giunta e questo consiglio sarebbero stati tagliati fuori: la gestione ordinaria è più faticosa ma più democratica». Lo ha detto l’assessore capitolino al Bilancio Marco Causi spiegando che «ogni volta che c’è un grande evento in Italia discutiamo se vada gestito con ordinario o con lo straordinario. Si è arrivati alla conclusione, che condivido, e cioè che in passato c’è stato un eccesso di procedure straordinarie che sono meno democratiche». «Se il Governo avesse deciso per una procedura straordinaria questa giunta e questo consiglio sarebbero stati tagliati fuori: la gestione ordinaria è più faticosa ma più democratica». Lo ha detto l’assessore capitolino al Bilancio Marco Causi spiegando che «ogni volta che c’è un grande evento in Italia discutiamo se vada gestito con ordinario o con lo straordinario. Si è arrivati alla conclusione, che condivido, e cioè che in passato c’è stato un eccesso di procedure straordinarie che sono meno democratiche». «Secondo gli esperti, alcuni degli eventi specifici del Giubileo di elevata attrattività porteranno almeno 2-3 milioni di persone. In quei giorni la popolazione della città raddoppierà». Lo ha detto l’assessore capitolino al Bilancio Marco Causi aggiungendo che «il flusso di visitatori è difficile da stimare. Gli stessi esperti di turismo religioso hanno qualche incertezza a fare una stima». «Ringrazio Rutelli, che è un mio caro amico, per le sollecitazioni che quotidianamente dà a questa amministrazione. Gli ricordo, però, che io ero consigliere economico alla Presidenza del Consiglio dei ministri con il primo governo Prodi e, il finanziamento per il Giubileo del 2000 fu varato nel 1997». Lo ha detto l’assessore capitolino al Bilancio Marco Causi aggiungendo che «queste condizioni non ci sono nel mondo di oggi, un mondo in cui il Papa ha convocato un Giubileo straordinario con pochi mesi di anticipo e con caratteristiche anche molto diverse». «Ritengo che questa prima tranche di interventi non arrivi ancora al minimo indispensabile. Ci vorrà qualcosa in più, non tantissimo. Stiamo trattando con il Governo questo qualcosa in più». Lo ha detto l’assessore capitolino al Bilancio Marco Causi intervenendo in aula Giulio Cesare dove è arrivata la delibera approvata dalla giunta capitolina l’11 agosto sulle opere in cantiere per l’Anno Santo. Dei circa 50 milioni di mutuo che Il Comune di Roma ha contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, 6,8 milioni andranno al dipartimento tutela ambientale per aree verdi soprattutto lungo i percorsi giubilari, tutela ville storiche e in particolare colle Oppio, acquisto arredi urbani e automezzi e attrezzature tecniche. Ai trasporti andranno 12,2 milioni di euro e cioè, tra l’altro, 3milioni per la revisione sale e convogli Caf, 3,5 per le linee A e B della metropolitana, 1,5 milioni per i varchi di controllo dei bus turistici e 1,3 per il sistema di controlli sugli accessi. Infine, 30 milioni saranno dedicati alla manutenzione urbana e cioè, nel dettaglio, per la stazione Ostiense e piazza di Porta San Paolo 1,2 mln; per la stazione S. Pietro e via Innocenzo III 800mila euro; 7,7 milioni per diversi tratti del Lungotevere; per i luoghi di particolare pregio 4,6 milioni (di cui un milione per piazza della Repubblica); per la creazione dei percorsi giubilare sono stati investiti1.3 mln e 1.2 per il ripristino e l’attivazione dei bagni pubblici.

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