Ama, gli operatori al Campidoglio per dire 'no' alla privatizzazione: "Marino vergogna, pronti allo sciopero" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Ama, gli operatori al Campidoglio per dire ‘no’ alla privatizzazione: “Marino vergogna, pronti allo sciopero”

Natale Di Cola della Cgil ha sottolineato che "nonostante la lettera inviata ai capigruppo è imbarazzante il silenzio della politica" sull'ipotesi di esternalizzare lo spazzamento in due Municipi

“Per una piazza pulita differenziamo sempre senza svenderci mai”. Bandiere dei sindacati, cori e fischietti in piazza del Campidoglio dove si sono radunati gli operatori Ama per dire “no” alla decisione del Comune di privatizzare il servizio di spazzamento in due Municipi.Centinaia di operatori dell’Ama in presidio intorno al Marco Aurelio, contro l’annuncio di voler esternalizzare il 10% del servizio di spazzamento in due municipi. Nel mirino dei cori da stadio che rimbombano in piazza c’è il sindaco, che sull’ipotesi privati ci ha messo la faccia: “Marino, Marino, vaff… vergogna, vergogna”. Il segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola, ha sottolineato che “nonostante la lettera inviata ai capigruppo è imbarazzante il silenzio della politica” sull’ipotesi di privatizzare lo spazzamento in due Municipi. “Se hanno scelto di fare privatizzare il servizio lo dicano pubblicamente e se ne assumano la responsabilità – ha concluso Di Cola – sapendo che le conseguenze ricadrebbero sulla gente”.

 

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