Scuola, i primi studenti sui banchi tra abbracci e musi lunghi. Codancos: "Nel Lazio stangata da mille euro" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Scuola, i primi studenti sui banchi tra abbracci e musi lunghi. Codancos: “Nel Lazio stangata da mille euro”

Primo giorno di scuola per gli studenti degli istituti scolastici di Roma che hanno deciso di aprire i battenti con un giorno di anticipo rispetto a quanto stabilito dalla Regione Lazio. Pochi a dire il vero i dirigenti che hanno approfittato di questa possibilità, prevista nella Deliberazione della Giunta Regionale che ha stabilito il calendario dell’anno scolastico. Questa mattina la campanella è suonata nelle aule del Liceo Giulio Cesare e del Liceo Montessori, entrambi nel quartiere Trieste-Salario. Facce scure all’uscita per gli studenti che, seppur dopo una giornata fra i banchi con orario ridotto, non hanno apprezzato la scelta dei propri presidi: «Proprio oggi dovevano aprire. Vabbè, almeno piove» sottolineano alcuni ragazzi all’uscita del Giulio Cesare. C’è chi, però, con maggiore pragmatismo è convinto che «ora in qualche modo dovranno farcelo recuperare». Facce più sorridenti all’uscita della Scuola Media Esopo dove, al suono della campanella, si è radunato un nutrito gruppo di genitori accorsi per il primo giorno di scuola del figlio. Chi invece non vedeva l’ora di riabbracciare i compagni sono i bambini della scuola Elementare Contardo Ferrini, che sotto l’occhio vigile dei genitori, al suono della campanella, hanno preso d’assalto il piazzale davanti all’istituto.

– «Domani 15 settembre riaprono i cancelli delle scuole a Roma e nel Lazio. Migliaia di studenti torneranno quindi sui banchi scolastici, mentre i loro genitori dovranno vedersela con gli acquisti relativi al corredo (diari, zaini, astucci, ecc.) e ai libri di testo, spesa che quest’anno rappresenta una vera e propria stangata fino a 1.100 euro a studente. In base ai dati del Codacons, infatti, per il corredo scolastico una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua attorno ai 500 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per i libri di testo, estremamente variabile a seconda del livello di istruzione (elementari, medie, superiori, licei, istituti tecnici, ecc.) e delle scelte dei singoli istituti, spesa che va dai 280 euro fino a raggiungere quota 600 euro, considerato anche l’acquisto dei dizionari». Così in una nota il Codacons. «Proprio contro il caro-libri il Codacons lancia oggi l’iniziativa ‘libri gratis’ – si legge nel comunicato – l’associazione ha creato infatti sul web, alla pagina www.codacons.net/librigratis , un punto d’incontro attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati. Chiunque in regione possieda un testo scolastico e sia intenzionato a regalarlo o a scambiarlo con un altro libro, può accedere gratuitamente a questo servizio, iscrivendosi e pubblicando inserzioni nell’apposito forum, specificando il testo che si intende cedere (titolo, autore, edizione, ecc.) eventuali libri ricercati per scambio, e lasciando i propri riferimenti. In tal modo sarà possibile creare una rete dove i cittadini autonomamente potranno contattarsi e scambiare libri di testo, risparmiando notevolmente in vista del nuovo anno scolastico».

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