Giubileo, cantieri aperti: il protocollo su sicurezza e contratti. Sindacati: “Utile contro il lavoro nero”

L'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, promette che saranno cacciate le imprese che non rispettano le regole. Poi aggiunge: "Per le opere massimo ribasso virtuoso". E spera in fondi aggiuntivi dal governo

Sarà l«Osservatorio sugli appalti di lavori pubblicì a controllare la regolarità dei cantieri per le opere giubilari. L’istituzione di quest’organo, composto da rappresentanti del Comune e delle organizzazioni sindacali dell’ edilizia, è prevista all’interno di un protocollo battezzato col nome di ‘Cantieri apertì che, però, varrà per tutte le gare d’appalto del Campidoglio, a prescindere dal Giubileo. Per prima cosa, le aziende dovranno rispettare le norme del contratto nazionale e presentare il Documento unico di regolarità contributiva; a questo si aggiunge un monitoraggio continuo dell’Osservatorio che si riunirà per la prima volta il 30 ottobre prossimo. Il suo compito sarà quello di tenere gli occhi ben aperti su rilascio delle certificazioni di regolarità, sulle fasi di aggiudicazione delle gare e sul rispetto »dell’ indice di congruità del costo della manodopera impiegata«. Se l’Osservatorio dovesse rilevare anomalie o incongruenze dovrà comunicarle tempestivamente e l’appalto verrà rescisso. »Le stelle polari a cui ci siamo affidati nella preparazione del Giubileo – ha detto l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci – sono trasparenza, legalità e sicurezza. È un messaggio etico molto chiaro: Roma vuole tenere fuori dagli appalti le imprese che non rispettano la legalità e i diritti dei lavoratori«. – «Il protocollo firmato oggi non rappresenta un atto rituale ma uno strumento reale di controllo su trasparenza, sicurezza e legalità degli appalti del Comune di Roma, dei Municipi, delle società municipalizzate e degli enti appaltanti collegati». Così le organizzazioni sindacali del comparto edile e non commentano la sigla del protocollo ‘Cantieri apertì che hanno siglato oggi con l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. «Il controllo stringente sui cantieri – hanno detto – dal bando all’esecuzione, rappresenta a nostro avviso l’unico strumento utile per contrastare il lavoro nero e illegale in una città complessa come Roma, così come abbiamo sempre segnalato. Per questo, ci auguriamo che l’odierna intesa possa rappresentare l’inizio di una nuova modalità di confronto e lavoro con l’amministrazione comunale».- «La task force del Comune di Roma farà blitz nei cantieri. Se durante questi controlli a sorpresa troveremo un’impresa che non rispetta le regole la cacceremo». Lo ha detto l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci presentando il protocollo firmato con le organizzazioni sindacali per la tutela dei lavoratori nei cantieri aperti per il Giubileo ma anche per quelli successivi. «Ove possibile – ha aggiunto – cercheremo di accordarci con l’impresa che subentrerà perchè mantenga la stessa squadra di lavoratori». «Avremmo voluto fare gare a ‘offerte economicamente più vantaggiosà ma i tempi del Giubileo e il vincolo sui 50 milioni di euro non ce lo consentivano. Quindi, abbiamo adottato un sistema al massimo ribasso con esclusione delle offerte anomale». Lo ha detto l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici con delega al Giubileo in merito alle gare per le opere giubilari. In pratica, viste le offerte arrivate, «si tagliano le ali e si fa la media matematica», cioè si eliminano l’offerta più bassa e quella più alta. «In questo modo si evitano le offerte anomale che potrebbero nascondere un non rispetto delle norme», ha concluso.Sulla eventuali nuove risorse per le spese correnti «mi pare ci sia disponibilità. Il vicesindaco Causi è in continuo contatto con il Sottosegretario De Vincenti e mi sembra che le cose stiano andando nella direzione giusta». Lo ha detto l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci a chi gli chiedeva se arriveranno altre risorse dal Governo per il titolo I e cioè per la spesa corrente in vista del Giubileo.