Il Verona si illude contro la Lazio, ma è rimonta show. Pioli: "Positivi sul futuro" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Il Verona si illude contro la Lazio, ma è rimonta show. Pioli: “Positivi sul futuro”

Risorge la Lazio, scivola sempre più il Verona, che passa, s’illude, viene recuperato e superato nel finale. Un destro di Parolo ad una manciata di minuti dal triplice fischio regala alla squadra di Pioli il primo successo esterno della stagione e coincide con il ritorno di capitan Biglia, una delle tante assenze che hanno pesato sul cammino dei biancocelesti. Il gol subito è stata una una punizione pesante per un Verona di grande cuore e coraggio ma di altrettanta pochezza offensiva, complice anche la serie di infortuni da record che hanno colpito anche la squadra veneta. La squadra di Mandorlini, pur esibendo un buon calcio in queste prime giornate, resta ancora alla caccia della prima vittoria. I biancocelesti, che fin qui avevano ottenuto 9 punti, tutti all’Olimpico, perdendo entrambe le gare in trasferta, hanno spezzato il tabù e ora si lanciano nella zona alta della classifica. Pesanti le assenze da entrambe le parti, con il Verona privo di Toni, che starà fuori per due mesi a causa di un infortunio, Siligardi e Pazzini, ma recupera Halfredsson. Pioli non ha a disposizione Matri, Candreva, De Vrij, Klose e Konko. In attacco spazio a Kishna con Lulic terzino sinistro. I primi 45 minuti sono bloccati. Anche la formazione biancoceleste non riesce ad arrivare alla porta di Rafael. Il Verona con dignità, orgoglio ed estrema lucidità tiene a bada la linea offensiva avversaria. La partita si accende appena dopo la mezz’ora. Gomez coglie la traversa, la palla ritorna in gioco e il primo ad arrivare sul pallone per la deviazione è Helander. La ripresa è di piena sofferenza per il Verona. La Lazio parte decisa alla ricerca del pareggio e i gialloblù devono resistere al forte pressing esercitato dai laziali. Al 5′ una conclusione pericolosa di Felipe Anderson finisce di poco fuori alla sinistra di Rafael. Mandolini cambia in corsa e si inventa pure Wszolek nel ruolo di centravanti. Aumenta la pressione della Lazio e al 14′ minuto Moras salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Djordjevic. Il pari della squadra di Pioli arriva però al 19′ minuto. Ingenuità di Sala che in area non riesce a contenere Keita. È rigore. E dal dischetto Biglia non sbaglia. Dopo un altro salvataggio sulla linea di Moras, i biancocelesti restano in dieci per l’espulsione di Mauricio che stende Wszolek lanciato a rete. Il Verona pensa di poter conservare il pari ma la beffa è in agguato, servita a cinque minuti dalla fine: su calcio di punizione dal limite, dopo un breve tocco di Biglia, Parolo buca la barriera e trova l’angolo più lontano alla destra di Rafael. L’assalto finale gialloblù non porta niente.

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