Monterotondo, Zingaretti: "Per l'ospedale si apre una nuova stagione con il Giubileo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Monterotondo, Zingaretti: “Per l’ospedale si apre una nuova stagione con il Giubileo”

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme con il sindaco Mauro Alessandri, ha visitato il cantiere della Torre Civica di Monterotondo, cuore dell’Ecoquartiere in corso di realizzazione grazie a un Plus (Piano locale urbano di sviluppo) sostenuto dai fondi Ue. Il Plus si chiama ‘Dalla Memoria al Futurò ed è localizzato nell’area della stazione Fs Monterotondo-Mentana. L’intervento più consistente è proprio la Torre Civica – dotata di elevati standard di risparmio energetico e in avanzato stato di realizzazione – dove troveranno sede gli uffici comunali, ma anche il Museo della Terra e della Sostenibilità. Sono state inoltre destinate risorse per installare pannelli fotovoltaici su 5 edifici pubblici, come scuole elementari e un impianto sportivo. Il Plus è stato finanziato con un primo stanziamento di 5 milioni per realizzare nuove infrastrutture ad alta efficienza energetica per edifici al servizio della Comunità, ma anche azioni per l’inserimento lavorativo di disoccupati e inoccupati, e per conciliare i tempi lavoro-famiglia. Nel piano ci sono anche interventi per la mobilità su alcuni assi viari e attraverso opere di mobilità sostenibile (percorsi ciclabili o pedonali). Ai primi 5 milioni si aggiungono 600 mila euro di ‘economiè derivate dal progetto: serviranno a? riqualificare ed efficientare dal punto di vista energetico gli impianti di pubblica illuminazione (circa 350mila euro) e riqualificare la via Nomentana (circa 250mila euro).«Questa zona è stata interessata da una delle più grandi operazioni di bonifica dell’amianto in Italia, per la presenza di una vecchia fabbrica. Quando si progettò il Plus si pensò a sottolineare un intervento a forte carattere ambientale e di difesa energetica». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti visitando i cantieri della nuova Torre Civica di Monterotondo, realizzata nell’ambito di un progetto Plus. L’edificio aprirà entro Natale, ha aggiunto, e oltre alla vocazione civica ha «anche una vocazione museale e che quindi rappresenta una sfida di rigenerazione urbana di un’area della città metropolitana. Questa – ha proseguito – è un’area interessante, un bellissimo esempio di rigenerazione urbana, perchè le innovazioni è importante aprirle ma ancora di più concluderle. È una di quelle scommesse che l’amministrazione comunale in collaborazione con gli uffici regionali sta vincendo, e visto che siamo alla vigilia della banditura della nuova programmazione Ue – ha concluso Zingaretti – quello di Monterotondo è sicuramente un esempio a cui guardare per capire come l’Europa, se è utilizzata bene, cambia la vita delle persone».«A Subiaco c’è l’impegno entro Natale di aprire i nuovi posti di lungodegenza. Anche questo, insieme all’elisoccorso, è uno degli impegni che abbiamo preso nei Piani operativi e negli Atti aziendali». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso dell’inaugurazione del ps dell’ospedale di Monterotondo.

Il SS Gonfalone di Monterotondo «è un ospedale che rientra nella rete e, quando tutti i lavori saranno terminati, si aprirà per questa struttura una nuova stagione. Perché qui ci saranno 16 posti letto in più per il reparto di psichiatria, 10 in medicina, 10 di chirurgia, 10 di day surgery, 10 per il reparto di lungodegenza, con l’acquisto di nuovi macchinari. Quindi, dopo 70 anni si fa un intervento di questa portata». Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell’inaugurazione del pronto soccorso dell’Ospedale SS Gonfalone di Monterotondo. Quella dei 12 pronto soccorso da ristrutturare in vista del Giubileo, «è una scelta che è dentro una rete di sistema», ha spiegato. Per quanto riguarda l’ospedale di Monterotondo «si è fatto un investimento in un punto nevralgico dell’area metropolitana. Quello è un ospedale sul quale da oltre 70 anni non si faceva alcun intervento – ha ribadito – perché è stato per anni sotto la scure del rischio di chiusura, e quindi non si facevano investimenti. Si è unita dunque l’opportunità di rafforzare la rete dell’area metropolitana con una struttura ospedaliera che, in effetti, necessitava di un intervento infrastrutturale. Poi, chiaramente, questa dimensione metropolitana aiuterà durante il Giubileo, perché è presumibile che l’afflusso nelle strutture romane sarà molto alto, e quindi sarà utile avere un ospedale nuovo e operativo fuori Roma. Abbiamo messo nella prima cintura extraurbana un polmone nuovo per essere pronti ad ogni evenienza», ha concluso Zingaretti.

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