Il M5s sogna di guidare Roma. Nel centrodestra sfida Marchini-Meloni | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Il M5s sogna di guidare Roma. Nel centrodestra sfida Marchini-Meloni

Il Campidoglio resta senza il suo inquilino principale e l’opposizione scalda i motori per la successione. Ad accarezzare il sogno di avere un sindaco con i propri colori sono il Movimento 5 stelle, la Lista Marchini e Fratelli d’Italia. L’unico che non ha mai fatto mistero di scendere in campo è Alfio Marchini con la sua Lista Civica. Del resto lui Marino lo aveva già sfidato nelle scorse elezioni, perdendo. «La Capitale è al collasso – ha detto Marchini – e a noi romani oggi è ben chiara una realtà: o ci rialziamo da soli con orgoglio e facendo un appello alle nostre risorse migliori o sarà il declino. Basta deleghe in bianco. Basta presunti capi nominati o teleguidati: si è visto come va a finire. Roma ai romani. C’è il tempo necessario per una campagna elettorale fatta su programmi seri e realizzabili». E la sua lista, almeno secondo le indiscrezioni riportate e non smentite da Palazzo Chigi, farebbe gola a Renzi, con un Pd sempre più in difficoltà a Roma dopo la debacle Marino. Tanto che il premier starebbe pensando di portare Marchini dalla sua, per non lasciarlo al centrodestra. In casa Fdi Giorgia Meloni è divisa tra la leadership nazionale e il sogno, da romana, di essere il sindaco della capitale. Per adesso sta a guardare: «preferisco non commentare e attendere gli sviluppi di questa vicenda che al momento non è ancora chiara. Quello che pensiamo su Marino e la sua Giunta lo abbiamo detto mille volte». Ma certo è che la spinta a chiederle di candidarsi esiste ed è forte, nel partito romano. Tra i cinque stelle, la deputata romana Roberta Lombardi ha confidato ieri a La Zanzara che le piacerebbe fare il sindaco di Roma, salvo poi spiegare oggi che ha un mandato come parlamentare «e tra le regole del M5s c’è quella di non usare una poltrona per poi prenderne un’altra». Ma tra i grillini c’è anche chi, al di là delle regole , vedrebbe di buon occhio la candidatura di Alessandro Di Battista, uno dei leader nazionali più in vista. Oggi il movimento di Grillo ha fatto il punto sulla situazione: non si parla per il momento di candidati, «che saranno scelti attraverso un processo partecipativo, con la consultazione degli iscritti», fanno sapere fonti nazionali. È anche possibile che il candidato possa essere uno scelto tra gli attuali consiglieri capitolini, che conoscono bene la materia e la macchina amministrativa. Qualcuno scommette su Virginia Raggi. Intanto in piazza del Campidoglio per tutto il giorno si sono susseguiti gli assedi sonori delle opposizioni. «Marino game over», «Dimissioni, dimissioni» e «Marino vattene», gli slogan. La campagna elettorale è già iniziata.

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