Campidoglio, Renzi: "Si vota nel 2016, lavoriamo a un dream team per il Giubileo". Gentiloni si sfila per il dopo Marino | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Campidoglio, Renzi: “Si vota nel 2016, lavoriamo a un dream team per il Giubileo”. Gentiloni si sfila per il dopo Marino

Il nome del capo della squadra dei sogni per l'anno Santo non è ancora noto, il premier: "Lo scopriremo solo vivendo". L'ex vicesindaco Causi punta sull'assessore Sabella

– «Stiamo preparando, per evitare contraccolpi delle dimissioni della giunta comunale, una bella squadra tosta, un ‘dream team?, per lavorare su quest?anno del Giubileo a Roma». Lo dice Matteo Renzi a Rtl 102.5. «Rimettere a posto metropolitana, mezzi pubblici, strade: è su questo che i cittadini giudicano i sindaci, non su quanto vanno in tv». «Se un sindaco non fa le cose la gente si arrabbia: per me è fondamentale che a Roma, come in tutte le città, si possano risolvere i problemi», sottolinea il premier Matteo Renzi. A chi gli domanda il nome del futuro commissario, risponde citando Battisti: «Lo scopriremo solo vivendo». «Da presidente del Consiglio – aggiunge – dico che ho fatto il sindaco e i cittadini chiedono cose concrete. Abbiamo questo bell?anno davanti che è quello del Giubileo: in molti storcono la bocca dicendo ‘andrà male, sarà un disastrò. Questa l?abbiamo già sentita per l?Expo ed è stato un trionfo pazzesco: visti i dati della scorsa settimana porto la mia affettuosa solidarietà a quelli che sono stati in coda. Vorrei che il Giubileo fosse la stessa cosa».- «Perchè nel 2017? Si vota quando prescrive la legge, se il sindaco Marino conferma le dimissioni, parte il commissario prefettizio e si vota con gli altri comuni che vanno al voto, a fine maggio-giugno 2016». Così il premier Matteo Renzi intervenendo in diretta su Rtl 102,5. Non si aspetta la fine del Giubileo? «Bisognerebbe che ci fosse un evento eccezionale per aspettare la fine del Giubileo, ad oggi non lo vedo. Mi sembra che sia giusto ridare la parola ai cittadini, senza troppi giri intorno». Chi sarà a capo del ‘dream team’ a Roma? «Lo scopriremo solo vivendo». Così, con una battuta, citando Lucio Battisti, il premier Matteo Renzi ha risposto agli speaker di Rtl 102,5 che gli chiedevano chi avrebbe guidato la squadra che si sta preparando a Roma, che lo stesso presidente del Consiglio ha definito «un dream team». – «Sabella è certamente un buon nome». Così il vicesindaco di Roma, Marco Causi, arrivando in Campidoglio, a chi gli chiedeva se l’assessore alla Legalità, Alfonso Sabella, sarebbe un buon nome come commissario del Comune. «Sono d’accordo con Rutelli: deve essere una persona di alto profilo, di alto valore. Certamente, visto che molti cittadini si interrogano su come in futuro verrà condotta la battaglia per la legalità e contro la criminalità, penso che una figura che garantisca con il suo nome, curriculum e profilo un alto impegno per la legalità, la trasparenza e di battaglia contro la criminalità potrebbe essere un di più – ha aggiunto Causi – Sarebbe molto coerente con il concetto che la crisi politica e la discontinuità amministrativa non fanno recedere neanche di un millimetro il presidio per la legalità».«L’ho già escluso». Così il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni ad Agorà, su Rai 3, torna a escludere un suo possibile coinvolgimento nella successione di Ignazio Marino a sindaco di Roma. «Roma ha bisogno di un periodo di concentrazione sui suoi problemi non sul toto nomi e sulle toto-primarie», ha aggiunto il ministro.

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