Asl, Abbruzzese: "Sopruso di Zingaretti. A Frosinone caos dell'ospedale dimostra inefficacia" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Asl, Abbruzzese: “Sopruso di Zingaretti. A Frosinone caos dell’ospedale dimostra inefficacia”

«È inutile che Zingaretti si faccia sostenere dai ministri Padoan e Lorenzin, per quanto concerne l’accorpamento delle Asl. Quello che sta compiendo è un vero soppruso, essendo, per legge, prerogativa del Consiglio regionale la riorganizzazione delle aziende sanitarie locali». Lo dichiara in una nota Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio. «Il governatore – prosegue Abbruzzese – sta agendo da vero totalitarista, non coinvolgendo mai l’aula nelle strategie sanitarie da mettere in campo per nemmeno quando vi è una normativa che sancisce la competenza del l’assise su determinate processi di riorganizzazione. Pertanto, nonostante il subementamento della vergogna, con cui Zingaretti, a dicembre, alle 4 del mattino ha provato, riuscendoci anche, a togliere questa competenza al consiglio regionale, daremo battaglia nelle dovute sedi per far si che lo ‘Zar Nicolà non continui ad agire in maniera scriteriata mettendo ancor più in ginocchio lansanita nella Regione Lazio».«Il caos verificatosi ieri presso l’ospedale Spaziani di Frosinone, che ha bloccato addirittura cinque ambulanze al pronto soccorso, dimostra quanto sia inefficace il modello organizzativo del sistema sanitario locale imposto dalla Asl e dalla Regione Lazio». Lo dichiara in una nota Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio. «Ormai – prosegue Abbruzzese – è sotto gli occhi di tutti: la mancanza di personale sta dilaniando la sanità Ciociara, compromessa anche dalla serie di provvedimenti illogici da parte della Mastrobuono, telecomandata a distanza da Zingaretti, in nome di una spending review, che ha di fatto depotenziato i servizi e costretto i cittadini a subire quotidianamente disagi per avere cure che gli spettano di diritto. È ovvio che con un’immagine ormai pregiudicata dalle continue contestazioni, dai numerosi disservizi e dai turni massacranti a cui si sottopone il personale medico e paramedico per garantire le prestazioni, i professionisti, avendo facoltà di scelta, non accetteranno mai di venire a lavorare nella nostra Azienda sanitaria. Detto ciò, serve un repentino cambio di rotta che potrebbe avvenire attraverso la nomina di un direttore generale del territorio, cosciente delle numerose problematiche in essere ed interessato alle sorti del sistema sanitario della provincia di Frosinone. Secondo i media locali Narciso Mostarda e Renato Sponsilli potrebbero essere i papabili per questo delicato incarico. Sicuramente, sono due autorevoli professionisti del territorio ed una loro eventuale indicazione da parte del presidente Zingaretti potrà sicuramente essere avallata anche dall’opposizione e dal sottoscritto. Sarebbe un successo per tutta la classe politica della provincia di Frosinone e per la sanità ciociara che finalmente potrebbe avere a capo un manager in grado di recepire le istanze del territorio e instaurare un confronto più disteso con i rappresentanti delle istituzioni, dei sindacati e del mondo dell’associazionismo».

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