Lazio, Pioli: "Battere il Rosenborg ci darà una spinta in più" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio, Pioli: “Battere il Rosenborg ci darà una spinta in più”

Tornare subito in campo per dimenticare la sconfitta con il Sassuolo e proseguire nel cammino in Europa League. «Siamo arrabbiati per il risultato, non era quello che volevamo – dice il tecnico Stefano Pioli ricordando il match di Reggio Emilia -. Non per la prestazione, non abbiamo fatto un’ottima gara, ma comunque una buona partita. Abbiamo pagato a caro prezzo qualche disattenzione. Mi aspetto miglioramenti, è una partita importante, vogliamo passare il turno. Vincere ci darà una spinta in più». Senza sottovalutare il Rosenborg. «È un’ottima squadra – sottolinea l’emiliano -, sta vincendo il campionato, stava vincendo con il Saint-Etienne e ha perso nel finale con il Dnipro. Gioca un calcio paziente quando ha palla, ha qualità a centrocampo e velocità sugli esterni d’attacco. Vogliamo controllare noi la garae giocare con ritmo. Serve assolutamente per fare bene in Europa». Ed a chi gli chiede cosa chiederebbe in regalo al presidente Lotito e al ds Tare, per il suo 50/o compleanno, festeggiato ieri, Pioli risponde: «Niente di particolare, spero che questa sia la stagione migliore possibile per tutti noi. Possiamo toglierci anche quest’anno tante soddisfazioni». A rovinargli la festa ci proverà il tecnico del Rosenborg, Ingebrigtsen: «Siamo venuti qui per portare a casa tre punti. Vogliamo vincere». Oltre i tanti infortunati: Biglia, de Vrij, Djordjevic, Keita, Parolo. Nel pomeriggio non si è allenato nemmeno Morrison. E così Pioli pensa a un ampio turnover contro gli scandinavi. In attacco sarà ballottaggio Klose-Matri. «Vogliamo vincere. Io sto bene, sto migliorando, mi servono ancora una o due partite per essere al massimo, ma è importante non avere più dolore», assicura il tedesco che chiude a un suo ritorno in Nazionale. «Vincere il mondiale è stata la cosa più bella della mia vita. Sai quante volte mi hanno già chiamato – scherza -? Ma ho detto al mister di aver preso la mia decisione». Ancora incerto invece sul suo futuro:«Come ho fatto sempre, dopo Natale vedrò come sto. La decisione la prenderà dopo due giorni».

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