Lazio indietro su rinnovabili ed edilizia

– Il Lazio è la penultima regione italiana per l’installazione di potenza energetica da fonti rinnovabili procapite, con una diffusione delle energie verdi (9,4%) pari a solo due quinti di quella media nazionale (23,5%). Un dato che contrasta con la grande presenza di patrimonio edilizio residenziale nella regione, circa il 10% del totale nazionale. A dirlo è il rapporto «Solare fotovoltaico nel patrimonio edilizio e nella programmazione energetico-ambientale del Lazio», sviluppata dal dipartimento di Architettura (Dia) dell’università di Roma Tre e da Gala, presentata oggi nell’ateneo capitolino. Tale condizione di ritardo fa sì che fino ad oggi gli utenti elettrici del Lazio, pur pagando una quantità assai rilevante di contributi in bolletta, stiano di fatto per lo più finanziando l’efficienza energetica di altre regioni, spiega Gala. Si concentrano infatti nella regione una rilevante quantità di edifici di patrimonio pubblico, per i quali esiste un vincolo di efficientamento energetico per il 3% annuo. Con la firma dell’accordo di ‘burden sharing’ del 2012 la Regione Lazio ha assunto obiettivi di riduzione delle emissioni al 2020 che se non raggiunti possono portare all’apertura di una procedura di infrazione. Da qui, sottolinea Gala, l’importanza dell’erigendo Piano energetico regionale, che può costituire un’occasione di rilancio delle strategie energetico-climatiche e di sostenibilità della regione.