Pd Roma, Morassut contro i commissari: "Assurdo moltiplicarli" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Pd Roma, Morassut contro i commissari: “Assurdo moltiplicarli”

«A Roma, ormai, il mestiere più di moda è il »commissario«. Letteralmente, in latino, significa »affidatario«. Qualcuno cui viene dato in carico un compito o un valore di un certo significato. Ormai la Capitale è super commissariata. Giubileo, Comune innanzitutto. E fin qui, purtroppo, nulla da discutere. Ma il Partito Democratico ha un commissario. Innumerevoli »sub commissari«. Ora forse arriveranno i »commissari del commissario«. Senza trascurare le vicende giudiziarie che – per prassi – si appoggiano sempre sui commissari….. Lo afferma Roberto Morassut, deputato del Pd. »Non so se siamo su «Scherzi a parte» – spiega – ma tutto questo ha del grottesco. E mi riferisco al nostro partito che nonostante tutto continuiamo ad amare finchè avrà un pò di comunità di persone che lo animano. Se continuiamo così non resteranno che debiti e polvere da commissariare. Quando restituiamo la parola alle persone? Alle migliaia di iscritti e cittadini attoniti osservatori della commedia? Nominiamo pure un altro esercito di commissari e commissarini di zona. Ma fissiamo un benedetto giorno o due benedette giornate per far parlare le persone, ascoltarle e dire loro qualcosa, ragionando insieme. Rimettiamo il sangue in circolo se c’è n’è. Ho visto che dopo averlo io chiesto pubblicamente è stata convocata per il 9 novembre una Direzione regionale. È l’unico organismo ancora in piedi. Ma c’è ne è voluta per poterlo far riunire. Quello che ci soffoca è questa incredibile paura di discutere«.

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