I Municipi sopravvivono al commissario: i minisindaci aspettano l’incontro con Tronca

Sopravviveranno fino alle prossime elezioni comunali i municipi della Capitale. Anche nell’era del commissario Francesco Paolo Tronca. «Questa mattina abbiamo avuto la conferma che i municipi di Roma non verranno sciolti – l’annuncio della presidente del XII municipio Cristina Maltese -, è scritto nel decreto Gabrielli di nomina del commissario. Siamo pronti per affiancare il commissario in questi difficili sei mesi in cui ci metteremo a disposizione per affrontare le tante urgenze della città anche in vista del Giubileo. Sappiamo che i tempi sono molto stretti ma la nostra presenza assicurerà una collaborazione e continuità amministrativa». E proprio per entrare nel merito di questa collaborazione, ora diversi minisindaci chiedono un incontro con il nuovo inquilino del Campidoglio. «Adesso che è stata formalizzata la prosecuzione delle attività dei municipi e si è insediato il commissario – dice Andrea Catarci dall’VIII -, si rende necessario avviare immediatamente il confronto con Tronca per le necessarie sinergie. Da una parte ci sono i programmi di ogni territorio che in alcuni casi possono essere completati, dall’altra parte c’è una gestione commissariale che ha davanti 7-8 mesi e i fondi straordinari legati al Giubileo. Vorremo trasformare questa situazione, obiettivamente difficile, in un’opportunità per la città». La presidente del I municipio (centro Storico) Sabrina Alfonsi, esprime soddisfazione per la conferma della sopravvivenza dei municipi. «Ovviamente siamo soddisfatti perchè così riusciremo a portare a termine tutti i lavori che abbiamo avviato in questi due anni e mezzo – il suo commento -. Il fatto di poter restare fino al voto ci consente di concludere molte iniziative. Ieri abbiamo aperto il cantiere a piazza San Cosimato, per una manutenzione straordinaria della piazza da 300 mila euro. Mi auguro di riuscire ad incontrare al più presto il commissario per un confronto sulle urgenze del territorio, a partire dal Giubileo». A farle eco il coordinatore dei municipi romani, Daniele Torquati: «Siamo a disposizione – chiarisce -. Aspettiamo le nuove indicazioni da parte del commissario Tronca per la gestione di questa fase che resta complicata. C’è un Giubileo da affrontare e c’è bisogno della massima collaborazione da parte di tutti. Nel decidere di non sciogliere i municipi è stata applicata la disposizione dello statuto comunale: restano in carica i presidenti e i consigli municipali. Questo – aggiunge – ci mette anche nelle condizioni di riflettere bene su quale sia il futuro delle amministrazioni municipali. Dovremo capire se in futuro saranno o meno assimilati ai comuni metropolitani indipendentemente dalle nostre sorti».