Parigi, piazza San Pietro blindata: poi il Papa visita la chiesa luterana | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Parigi, piazza San Pietro blindata: poi il Papa visita la chiesa luterana

È una piazza San Pietro blindata quella che si presenta domenica mattina agli occhi di tutti i fedeli venuti per ascoltare l’Angelus del Papa. Ci sono agenti delle forze dell’ordine schierati in ogni angolo della piazza. Tuttavia, i controlli non sono dappertutto meticolosi. In alcuni ingressi, come quello da porta Cavalleggeri, chiunque abbia uno zaino o una borsa viene controllato. Diversamente, in alcune altre entrate della piazza i controlli sono molto sporadici e solo poche persone vengono fermate per vedere cosa portano nei loro zaini. Il numero di poliziotti e militari è maggiore rispetto alle scorse domeniche. A dirlo è anche un agente che spiega che «di solito, all’Angelus, ci sono meno guardie». E, a colpo d’occhio, si nota come il numero di forze dell’ordine messe in campo per l’occasione sia maggiore rispetto al solito. Altri agenti dicono di non sapere se le forze in campo sono numericamente maggiori, ma che sicuramente «c’è molta più attenzione nei controlli» dopo gli attentati di Parigi. Un altro agente crede che l’incremento delle forze dell’ordine in strada sarà effettivo «dalla prossima settimana», ma intanto è già scattata «l’allerta due», su decisione del Governo. – Il Papa è arrivato alcuni minuti fa nella chiesa luterana di Roma in via Sicilia, accolto dal padre della comunità evangelica luterana della Capitale, Jens-Martin Kruse, dalle campane che suonano in festa e da tanti fedeli che hanno applaudito l’arrivo del Pontefice. Il Papa si è fermato a dialogare con padre Kruse e con altri rappresentanti della chiesa evangelica luterana di Roma, mentre una folla di fedeli ha continuato a intonare cori di sostegno a Papa Francesco, fino al momento del suo ingresso all’interno della chiesa.

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