Lazio-Palermo finisce 1-1: biancocelesti salvati da Candreva. Controlli agli ingressi e Alfano sugli spalti | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Lazio-Palermo finisce 1-1: biancocelesti salvati da Candreva. Controlli agli ingressi e Alfano sugli spalti

Lazio e Palermo 1-1. – Lazio-Palermo 1-1 (0-1). Lazio (4-3-3): Marchetti 6.5 Basta 5, Hoedt 5, Gentiletti 5, Lulic 5.5, Milinkovic 5.5, Biglia 4, Parolo 4, F. Anderson 4.5 (13′ st Matri 4), Djordjevic 4.5 (13′ st Candreva 6), B. Keita 4.5 (38′ st Kishna 5). (99 Berisha, 33 Dos Santos, 5 Braafheid, 29 Konko, 26 Radu, 4 Patricio, 32 Cataldi, 7 Morrison, 11 Klose). All.: Pioli 5. Palermo (4-3-2-1): Sorrentino 6.5, Struna 5 (36′ st Rispoli sv), Goldaniga 6.5, G. Gonzalez 6, Lazaar 5, Hiljemark 4 (L. Rigoni sv), Jajalo 5, Chochev 5.5, Brugman 5, 20 Vazquez 6, Gilardino 5 (28′ st Trajkovski sv). (91 Colombi, 53 Alastra, 4 Andelkovic, 33 Daprelà, 34 El Kaoutari, 25 Maresca, 21 Quaison). All.: Ballardini 6.5. Arbitro: Celi di Bari 5. Reti: nel pt 21′ Goldaniga; nel st 25′ Candreva (rigore). Angoli: 10-2 per la Lazio. Recupero: 1′ e 5′. Ammoniti: Chochev per gioco scorretto, Gentiletti e Biglia per gioco falloso, Matri per proteste, Trajkovski per ostruzionismo. Spettatori: 12.000 circa. ** I GOL ** – 21′ pt: Palermo inaspettatamente in vantaggio, sugli sviluppi del primo angolo a proprio favore. La difesa della Lazio respinge la parabola, raccoglie Lazaar e conclude senza troppa convinzione, ma sulla traiettoria c’è Goldaniga, che controlla, si gira e insacca alla destra di Marchetti. – 25′ st: pareggio della Lazio su rigore trasformato da Candreva con un debole rasoterra nell’angolo basso dalla destra di Sorrentino. Il penalty era stato concesso per un contatto fra Hiljemark e Lucic, con il bosniaco finito a terra.  È un Olimpico blindato quello che ospita Lazio-Palermo. Da oggi, infatti, entrano in vigore le norme più stringenti adottate dopo gli attentati di Parigi. La zona del Foro Italico è accessibile soltanto agli addetti ai lavori e agli autorizzati, presidiata da un migliaio di agente delle forze dell’ordine, come solitamente accade in occasione del derby con la Roma. A differenza della stracittadina, però, l’affluenza attesa per oggi è molto bassa (meno di 15mila spettatori), complice anche il persistere dello sciopero della curva Nord. Rispettando l’avviso del club biancoceleste, i tifosi laziali si sono comunque presentati in anticipo per sottoporsi ai rigidi controlli di sicurezza adottati: con gli steward e le forze di polizia che da oggi utilizzano anche i metal detector portatili. Anche il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, è presente allo stadio Olimpico dove è in programma Lazio-Palermo, nel giorno in cui, nell’impianto capitolino, entrano in vigore controlli di sicurezza più stringenti dopo gli attentati di Parigi. Il titolare del Viminale, originario della provincia di Agrigento, si è fermato a parlare con il patron della Lazio, Claudio Lotito, prima di accomodarsi in Tribuna Monte Mario per assistere al match.

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