Terrorismo, nessuna traccia del passaggio dei sospetti nella Capitale | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Terrorismo, nessuna traccia del passaggio dei sospetti nella Capitale

– Non ci sono riscontri di passaggi di soggetti sospetti nella Capitale. È quanto emerge dal lavoro degli inquirenti dell’antiterrorismo di Roma che a dieci giorni dagli attacchi di Parigi cercano di mettere in fila i tasselli degli spostamenti nel nostro paese di chi ha seminato il terrore nella capitale francese. Gli inquirenti non escludono però la presenza di basi logistiche di terroristi in Italia. Sui fatti del 13 novembre la Procura di Roma ha avviato un procedimento in cui si ipotizza il reato di strage. – In ambienti giudiziari si conferma inoltre, come emerso in questi giorni, che alcuni appartenenti alle cellule dell’Isis in azione in Francia hanno usato l’Italia «come luogo di passaggio e di transito» per poter raggiungere il nord d’Europa. È il caso, in particolare, del super ricercato Abdslam Salah che giunto in Puglia nell’agosto scorso avrebbe attraversato la dorsale adriatica per raggiungere poi Conegliano, nel Veneto, e quindi lasciare l’Italia. Salah e il basista delle cellule di kamikaze Ahmed Dahami, arrestato nei giorni scorsi in Turchia, erano nel nostro Paese tra fine luglio e i primi di agosto di quest’anno. Da Bari hanno raggiunto Patrasso in traghetto il primo di agosto e dopo quattro giorni hanno fatto il viaggio al contrario, passando per il Veneto prima di superare i confini.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login