Giubileo, dagli atenei di Roma arrivano 300 stagisti

– In arrivo per il Giubileo 300 ‘stagistì dalle università di Roma. Tirocinanti che saranno impegnati in particolare nella comunicazione e nel press point che sarà allestito nel complesso del Santo Spirito. È quanto prevedono tre accordi firmati dalla Prefettura di Roma e gli atenei Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre in vista dell’Anno Santo straordinario. «Abbiamo firmato tre distinte convenzioni con gli atenei che prevedono l’attivazione di 300 tirocini curriculari- spiega il prefetto Franco Gabrielli – A inizio dicembre saranno selezionati i primi 90 studenti di cui 60 saranno impiegati nella comunicazione e nel press point e 30 nella realizzazione di una cartografia informatizzata». «Il 14 dicembre ci sarà una giornata di formazione – aggiunge – e dal 16 partiranno i tirocini che prevedono un impegno di 5 ore al giorno per un massimo di 30 giorni, periodo prolungabile fino a 12 mesi su richiesta dello studente. Inoltre abbiamo previsto un minimo rimborso spese per i costi vivi che dovranno sostenere gli studenti nell’ambito dei tirocini. Abbiamo previsto 50mila euro per i rimborsi spese. Nessuno si arricchirà». «È una grande soddisfazione poter contribuire con le competenze dei docenti e ancor di più con gli studenti al Giubileo – commenta il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio – È una sfida per le istituzioni ma anche per la città. Vogliamo contribuire con un impegno concreto e ad esempio sono previsti due studi scientifici sulle ricadute economiche del Giubileo». «Le competenze si acquisiscono sul campo e questo progetto permette di farlo con una operazione culturale di grande livello – dice il rettore di Tor Vergata Giuseppe Novelli – Le università forniscono il capitale umano e i loro studenti acquisiscono competenze spendibili nel loro futuro». «La realizzazione di una cartografia informatizzata di supporto al Geographic information system e le attività di comunicazione legate al Media center – afferma Mario Panizza, rettore di Roma Tre – rappresenteranno punti di grande interesse per gli studenti che, affiancati da docenti, potranno fare un’esperienza di lavoro ‘al frontè, dove eventuali emergenze necessitano di tempestive risoluzioni».