Tor Bella Monaca e Torre Angela si rifanno il look, ma sulla delibera cade numero legale. "Colpa di Sel" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Tor Bella Monaca e Torre Angela si rifanno il look, ma sulla delibera cade numero legale. “Colpa di Sel”

Tor Bella Monaca e Torre Angela si rifanno il look. E si punta a migliorare anche la viabilità interna ed esterna realizzando uno svincolo sul Grande raccordo anulare. Via libera dall’assemblea capitolina a due delibere di urbanistica che prevedono un piano di recupero di Tor Bella Monaca e la creazione di complanari dal quartiere verso il Gra. La logica del programma di recupero è quella del mix pubblico-privato: il privato edifica un nuovo quartiere, con gli oneri di urbanizzazione il Campidoglio risana l’esistente e dota di servizi la nuova zona residenziale. Il Comune con gli oneri darà all’interno del quadrante infrastrutture nuove o riqualificate: da nuovi collegamenti stradali (tra via Achemenide e via dei Coribanti, tra via Poseidone e via Bortoli) al rifacimento per via Laerte, piazza Merope, Casal Sbardella, dalla sistemazione per i giardini e le piste ciclo-pedonali al nuovo parcheggio alla fermata della metro C. «Questa delibera, pur provenendo da una storia lunga – spiega l’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo -, configura un pacchetto insieme alla proposta numero 43/2015 che migliora la viabilità, fornisce un servizio di sistema di trasporti su ferro e realizza una serie di interventi e di servizi a vantaggio della città esistente. Questo intervento, fin dall’accordo di programma del 2005, è stato legato e subordinato al miglioramento della rete viaria sul raccordo anulare. Motivo per cui presentiamo insieme anche la proposta numero 43 che riguarda le complanari lungo il Gra. Queste due delibere le abbiamo presentate insieme perchè nascono da una prescrizione della conferenza dei servizi originaria che ha istituito il programma di recupero urbano e abbiamo fatto in modo che questi due provvedimenti arrivassero insieme. La seconda delibera prevede un finanziamento dell’Anas, un contributo di 12 milioni di euro che viene dai 53 milioni di euro dell’intervento di Tor Bella Monaca per la realizzazione dello svincolo sul Gra». «Quindi abbiamo una delibera di un nuovo quartiere – aggiunge -, che risale a un programma di recupero urbano del 2005 variato nel 2010 che realizza una serie di infrastrutture dentro il quartiere ma dedica 34 milioni di euro al miglioramento delle infrastrutture dei servizi del quartiere di Torre Angela. Inoltre viene realizzato un nodo di scambio nella stazione della metropolitana C, già oggi funzionante, in particolare con la realizzazione di un parcheggio a servizio non solo del quartiere ma di tutto il comprensorio». -«Ancora una volta è caduto il numero legale. In quest’occasione c’è una responsabilità del gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà il quale durante la votazione era presente non in Aula ma alla buvette. Serenamente a prendersi un caffè. Compresa la vicepresidente vicaria dell’assemblea». Così il consigliere comunale di ‘Noi con Salvinì Marco Pomarici commentando la caduta del numero legale in assemblea capitolina. «Quest’amministrazione è allo sbando, siamo al capolinea. ritengo opportuno che il sindaco si renda conto e rimetta le sue dimissioni» ha aggiunto.

– Arriva in assemblea capitolina la delibera che riguarda il programma di recupero urbano di Tor Bella Monaca. Ad illustrarla in Aula Giulio Cesare l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Giovanni Caudo. Subito dopo il suo intervento è iniziata la discussione ma è caduto il numero legale sulla votazione di un ordine del giorno. La seduta è stata sospesa.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login