Metro C, chiusi i cantieri: "Attendiamo la determinazione del governo" | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Metro C, chiusi i cantieri: “Attendiamo la determinazione del governo”

«Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro tra il Sub Commissario Cataldi, Roma Metropolitane e Metro C nel quale è stata confermata l’entità dei mancati pagamenti rivendicati da tempo dal Contraente Generale per i lavori eseguiti e l’incertezza dei pagamenti per il prosieguo dell’opera. E questo nonostante le somme che Roma Metropolitane ha disponibili. Nulla è quindi cambiato rispetto a dieci giorni fa». Lo si legge in una nota del consorzio Metro C. «Metro C, per proseguire i lavori, continua ad attendere risposte certe sul rispetto del contratto da parte di Roma Metropolitane e dell’Amministrazione comunale – aggiunge la nota – Auspica che anche il Governo assuma le proprie determinazioni sul futuro di un’opera fondamentale per il trasporto pubblico e lo sviluppo ecosostenibile della città, essenziale anche alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024». – Metro C ha reso noto che sono stati sospesi i lavori di costruzione della Linea C della Metropolitana «per gravi inadempimenti dell’Amministrazione. La sospensione ha riguardato tutti i lavori, eccetto alcune attività marginali legate alla messa in sicurezza dei cantieri. Le residue risorse finanziarie disponibili saranno utilizzate per garantire, fino a quando possibile, le attività di manutenzione sulla tratta in esercizio». La Società aveva da tempo evidenziato «l’impossibilità di proseguire la realizzazione dell’opera a fronte di mancati pagamenti da parte del Committente, per oltre 200 milioni di euro, e per la totale assenza di interlocuzione ai vari livelli dell’Amministrazione, benchè ripetutamente sollecitata da Metro C nel corso dell’ultimo anno, senza ottenere alcun concreto riscontro». Ciò è stato ribadito dal Presidente di Metro C, Franco Cristini, che ha inoltre espresso «il rammarico della Società nel vedersi costretta a prendere una decisione così drastica, dovuta alla totale mancanza di dialogo anche sul futuro dell’opera». Il progetto realizzato fino ad oggi comprende oltre 18 km di linea in esercizio, con 21 stazioni, che collegano il capolinea di Monte Compatri-Pantano alla stazione di Piazza Lodi. La Linea C ha registrato in un anno oltre 6 milioni di accessi, con circa 50.000 passeggeri al giorno, numero destinato progressivamente ad aumentare quando l’opera sarà completata per come concepita e progettata. «In assenza di una chiara visione strategica proiettata al futuro da parte della pubblica amministrazione – afferma l’Ad di Metro C, Fabio Giannelli – si rischia di perdere definitivamente l’opportunità di dotare la Capitale di un’importante infrastruttura di trasporto necessaria per consentire uno sviluppo eco-sostenibile della città, collegando la periferia est con il centro storico, la Città del Vaticano ed i quartieri nel quadrante nord ovest». Metro C rileva infine che, con il blocco dei lavori, «si rischia di vanificare anche la possibilità del collegamento con lo stadio Olimpico, condizione necessaria per supportare la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, e di rendere anche la terza linea della metropolitana un’opera incompiuta, privando Roma di un’infrastruttura fondamentale per la mobilità urbana».

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