Rivoluzione Atac: via il cda, Brandolese è il nuovo amministratore unico | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Rivoluzione Atac: via il cda, Brandolese è il nuovo amministratore unico

– Rivoluzione Atac. Fa le valigie il cda, azzerato oggi, e arriva per la prima volta nella storia dell’azienda un amministratore unico. E Armando Brandolese, professore universitario e ‘veteranò dell’Expo 2015. A lui il compito di traghettare nel prossimo futuro la municipalizzata con i conti in rosso che si occupa di trasporti nella Capitale. Un’azienda protagonista dell’affaire Parentopoli, finita di recente sotto i riflettori dell’Anac e da sempre nel mirino degli utenti che lamentano continui disservizi, in molti casi dovuti a guasti di bus e convogli della metropolitana, ormai vetusti. Un biglietto da visita che mal si addice anche alla Roma del Giubileo. Così si corre ai ripari. L’assemblea del Socio Unico Roma Capitale, convocata nella sede Atac in via Prenestina, ha proceduto questa mattina, dopo la modifica dello statuto societario, alla nomina di Armando Brandolese quale amministratore unico. Si tratta della prima volta che per Atac viene indicato un amministratore unico, una scelta, spiegano dal Campidoglio, «che consente di ridurre gli incarichi rispetto al passato Consiglio di Amministrazione, composto da cinque membri». Senza contare che Brandolese svolgerà a titolo gratuito la sua funzione per un periodo di un anno. La nomina segue un’altra decisione importante presa ieri dall’assemblea dei soci di Atac con l’ok alla ricapitalizzazione dell’azienda: una ‘trasfusionè superiore ai 170 milioni di euro, di cui una parte cash, 30 milioni di euro, e l’altra in beni strumentali ovvero 18 treni Caf. Per ora l’azienda sembra essere stata messa in sicurezza. La mission del nuovo ad unico sarà quella di «efficientare l’Atac». Il commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca gli ha dato mandato per «proseguire e portare a termine il processo di ammodernamento, sviluppo ed efficienza di tutte le aree gestionali»: da quella economico-finanziaria a quella dell’organizzazione del personale, dei servizi e della produzione, precisano da Palazzo Senatorio. Brandolese, laureato in Ingegneria meccanica e professore emerito del Politecnico di Milano, svolge da vari decenni attività professionale rivolta alla valutazione delle prestazioni e alla razionalizzazione degli impianti industriali, nonchè al monitoraggio dei processi e dei sistemi produttivi dal punto di vista strategico, impiantistico- tecnologico ed organizzativo-gestionale. Dal luglio 2014 è Amministratore straordinario dell’Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro Spa, per quanto attiene all’appalto delle ‘Architetture di Serviziò per Expo 2015. A lasciare i piani alti di via Prenestina sono invece i 5 consiglieri del cda tra cui il presidente di Atac Roberto Grappelli e l’ad Danilo Broggi. Vanno così via altri due protagonisti del Campidoglio a guida Ignazio Marino. Broggi, pochi mesi fa, aveva rivendicato di aver portato a termine l’obiettivo per cui fu chiamato al vertice della municipalizzata romana, ovvero il «salvataggio dell’azienda» ed aveva anche lanciato il suo j’accuse: «La politica ha scaricato Roma sul fronte della mobilità» aveva tuonato. Ora lo scenario è cambiato, a dettare la linea è il commissario Tronca.

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