Imprese, Fabiani: “Lazio primo per aumento”. Start up in crescita

«Torna a salire il numero delle imprese in Italia e il Lazio è la regione in cui nel 2015 l’aumento è stato più alto». Lo dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani commentando lo studio Unioncamere-InfoCamere che «ci consegna l’immagine di un Paese in cui il ritmo di crescita delle imprese è tornato ai livelli antecedenti alla crisi e il Lazio si rivela protagonista di questa ripartenza, con il più alto saldo positivo territoriale, tanto in termini assoluti (con un aumento di oltre 10.700 imprese nel 2015) che in termini percentuali ( con un + 1,71%). È il segno che la fiducia in una ripartenza concreta dell’economia è diffusa nella nostra regione». «A questa evoluzione – ha aggiunto poi Fabiani – crediamo non siano estranee le politiche di sviluppo messe in campo da questa amministrazione regionale nei tre anni trascorsi per rilanciare il credito alle imprese, sostenere l’innovazione e impostare un solido e forte processo di reindustrializzazione del tessuto produttivo che porti l’economia del territorio a riorientarsi verso nuovi e più dinamici settori». Per quanto riguarda la nuova programmazione 2014-2020 per le start up, gli ‘spin off’ di ricerca e le imprese innovative, la somma a disposizione è di 100 mln di euro tra fondi europei e bilancio regionale. L’obiettivo è quello di sviluppare e consolidare tutta la catena dei servizi, non solo finanziari, per la nascita e la crescita di imprese globali. I primi bandi partiranno nei prossimi mesi. Le risorse saranno così ripartite: «Venti mln di euro destinate a sostenere le idee di impresa e gli ‘spin off’ della ricerca nella loro prima fase di impostazione per attrarre investitori, 70 mln di euro andranno a sostegno degli interventi nel capitale di rischio, tramite una pluralità di azioni e 10 mln di euro saranno invece utilizzati per incrementare le risorse destinate ai bandi per la reindustrializzazione previsti dall’estate 2016». – Sono pari a circa 80 milioni di euro le risorse che la Regione Lazio ha deciso di stanziare per questo comparto, un budget che sarà anche gestito dal mercato. «Il coinvolgimento del mercato serve a irrobustire l’ecosistema del Lazio -ha spiegato Ciampalini- apriremo le discussioni sulla modalità di attuazione di questi strumenti con tutti quei soggetti e quelle personalità che stanno partecipando alla nostra iniziativa». «Andremo avanti e puntiamo di ottenere buoni risultati», ha concluso.