Centrodestra, Salvini all'attacco: "Bertolaso non è nostro candidato". La Pivetti scalda i motori | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Centrodestra, Salvini all’attacco: “Bertolaso non è nostro candidato”. La Pivetti scalda i motori

«Salvini: Bertolaso non è il nostro candidato. A Roma scelgano i cittadini con le primarie». Lo scrive in un tweet il leader della Lega, Matteo Salvini. «Oggi Roma è sui giornali per i topi, non per le primarie. Il nome è l’ultimo dei miei problemi, io semplicemente dico che più i cittadini sono coinvolti meglio è se non c’è una candidatura condivisa. Mancano tre mesi, ci vuole una candidatura serie e unitaria, se il centrodestra candida quattro persone diverse perde, se si candida uno solo vince. Se vogliamo perdere si candidiamo diciotto persone diverse…». Lo ha detto Matteo Salvini a Omnibus. «C’è Giorgia Meloni? Ben venga. Si fan le primarie e i romani decidono che il candidato è lei? Per me il candidato è lei, però veniamo a uno», ha aggiunto. «Un candidato condiviso che il primo giorno mi dice che i rom, poverini, vanno aiutati; il secondo giorno che votava Rutelli…il settimo giorno non è più il mio candidato – ha aggiunto – Quella di Bertolaso non è la candidatura migliore soprattutto alla luce di quel che ha detto dopo esser stato investito. Meloni se la gioca per vincere. Se non può farlo, lo capisco: la famiglia prima di tutto. Chiediamo ai romani». «Io oggi sarò a Malatesta. E sono già stato a Tor Sapienza. Mi chiamano e io arrivo in punta di piedi a Roma, con estrema umiltà, perché se chiamano me vuol dire che son messi male. Avranno chiamato tutti gli altri prima di chiamare Salvini evidentemente». Così Matteo Salvini ospite di Omnibus su La 7. «Io – ha detto nella stessa occasione – sto dedicando più tempo a Roma che a Milano…».

«Sarebbe bello se il prossimo sindaco fosse una donna, è un’anomalia che Roma non abbia ancora mai avuto un sindaco donna. In un Paese in cui le donne stanno ai vertici nelle imprese con grande disinvoltura». Lo ha detto l’ex presidente della Camera Irene Pivetti a Radio Cusano Campus. Pivetti ha spiegato di «credere poco nella logica delle ruspe e men che meno negli scontri diretti. Roma merita di più». «Quale sarà il punto di composizione del centrodestra non posso anticiparlo io; non abbiamo bisogno del primo della classe ma di fare la scelta più giusta perché abbiamo le carte per vincere», ha concluso. «La consultazione di domenica scorsa, gentilmente organizzata da Matteo Salvini, è stato un bellissimo segnale della voglia che hanno i romani di riprendersi in mano la politica ed è il vero inizio della campagna elettorale. Inoltre, sebbene organizzata da Noi con Salvini, ha visto la partecipazione di altre forze politiche». Lo ha detto l’ex presidente della Camera e candidata a sindaco di Roma Irene Pivetti a Radio Cusano Campus. Su Guido Bertolaso – candidato di Forza Italia e di Fdi-An -, che ha parlato di «affluenza taroccata» e «truppe cammellate» ai gazebo di Salvini, Pivetti ha risposto che «lui, non essendo la politica il suo mestiere, forse non sa che la politica si fa anche ringraziando chi dà la possibilità ai cittadini di esprimersi».

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