Primarie Pd, tutte le promesse dei candidati: dopo il confronto boom per il sito. Giachetti in sopralluogo con Delrio alla Metro C | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Primarie Pd, tutte le promesse dei candidati: dopo il confronto boom per il sito. Giachetti in sopralluogo con Delrio alla Metro C

A ridosso delle consultazioni di domenica, gli impegni dei sei aspiranti sindaco vanno dalla lotta alla corruzione, ai trasporti, dall'abbattimento delle tasse a più vivibilità per la Capitale

Nel confronto tra i candidati alle primarie del Centrosinistra per la corsa a sindaco di Roma, ospitato questo pomeriggio al Nazareno, tengono banco le promesse elettorali. A ridosso delle consultazioni di domenica, gli impegni dei sei aspiranti sindaco vanno dalla lotta alla corruzione, ai trasporti, dall’abbattimento delle tasse a più vivibilità per la Capitale. “Voglio risolvere questioni semplici, che incasinano la vita dei cittadini”, dice il candidato Pd Roberto Giachetti, che promette di “ridare mezz’ora in più ai romani non costringendoli a stare troppo tempo sui mezzi pubblici o in auto”, oltre che di “completare le opere irrealizzate che generano degrado e insicurezza”. Più tecnico il collega Pd Roberto Morassut, che da ex assessore all’Urbanistica della Giunta Veltroni, si propone, invece, di “restituire il Teatro Valle ai cittadini romani”, poi punta su lotta al commercio abusivo, e all’azzardo che prolifera in periferia e impoverisce i pensionati”. Il traguardo più ambizioso, però, è “aprire un tavolo col Governo per abbassare le tasse”, riducendo l’Irpef, ma anche la Tari, con un dialogo con Ama, altrimenti “Roma rischia di diventare una grande città depressa”. Al risanamento economico della città guarda anche l’ex Idv Stefano Pedica che sostiene che, come primo atto, crede importante “Far pagare il giusto canone a chi ha rubato per gli affitti a prezzi ridicoli. Si recupererebbe così 1 miliardo e mezzo di euro. “Ad una città amica dei disabili punta il padre della candidata autistica Chiara Ferraro, Maurizio. “Etica e trasparenza negli atti, stop a scandali come Affittopoli e gestire pozzi neri senza fondo come Atac e Ama”, oltre a “chiedere subito lo status di Regione per Roma per permetterle di accedere ai fondi europei”, sono gli impegni assunti da Domenico Rossi, che promette anche di “dare ai romani il senso della continuità a un lavoro di trasparenza e legalità avviato dal prefetto Tronca”, commissario straordinario della capitale fino all’elezione del nuovo primo cittadini. In netta opposizione il verde Stefano Mascia: “perché un sindaco di Centrosinistra non deve operare in continuità con il prefetto Tronca – attacca – chiedetelo alle maestre di cui vuole privatizzare gli asili. Bisogna rinegoziare i 500 milioni di spesa corrente contratti col “patto della pajata” e spostarli sugli investimenti, a partire da quelli per la raccolta differenziata”. Un piccolo impegno lo prende anche col fedele Orso, il pupazzo di pelouche che lo accompagna fin dal primo giorno della campagna “dadaista” per le primarie, per fare il verso al famoso cartone per bambini “Masha e orso”: “chiederò una seggiola per lui, che pagherò a mie spese – annuncia – per tenerlo accanto a me quando sarò sindaco”. E sarà forse la prima volta che un orso di pelouche calcherà gli scranni del Palazzo Senatorio, che pur di bizzarrie ne hanno viste davvero tante.- “Raddoppiati gli accessi al sito ufficiale delle Primarie Roma 2016 nel giorno del confronto andato in onda su Unita’ Tv”. E’ quanto comunica il Comitato promotore delle prima per la scelta del candidato di centrosinistra che si svolgeranno domenica 6 marzo. “In un solo giorno i visitatori totali sono raddoppiati rispetto al valore raggiunto durante la settimana precedente – spiegano -. Inoltre, l’hashtag ufficiale della competizione, #6marzo6tu, e’ stato il piu’ usato nella categoria “politica”, come dimostrano i dati di Pokedem e, durante la giornata, e’ stato tra i primi venti in assoluto”, aggiungono dal Comitato. “Questo dimostra ancora una volta il forte interessamento degli elettori per la competizione e la voglia di partecipare. Infatti, dopo il confronto tantissimi cittadini hanno chiamato e scritto al Comitato per avere informazioni sull’apertura dei seggi, le modalita’ di iscrizione e di voto”, concludono dal Comitato Primarie Roma 2016.

– Sopralluogo sulla metro C per il candidato Pd alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio, Roberto Giachetti, insieme al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. Entrati alla stazione di Parco di Centocelle, i due sono poi saliti a bordo del treno, si sono seduti e hanno conversato tra loro, per arrivare infine a Lodi, attuale capolinea della terza linea metropolitana romana. “Ho detto al ministro che, se diventero’ sindaco di Roma, chiedero’ di sederci attorno a un tavolo per dire ai romani, con molta chiarezza, cosa si fa e in che tempi”, ha confermato Giachetti, “perche’ vorrei che al termine del prossimo mandato i romani fossero consapevoli di quanto si fara’ a Roma: questo riguarda la linea C, per capire dove arrivera’, e anche il prolungamento della Metro B fino a Casal Monastero su cui il ministro, che ringrazio, ha accolto il mio invito a riaprire un tavolo. Chiedero’ anche che sia fatto uno screening su tutta la storia della Metro C, per capire perche’ ci sono voluti tutti questi anni e quanti soldi si sono spesi: credo che anche questa sia un’operazione di verita’”, ha concluso il candidato sindaco.

“La parte successiva della metro C non e’ legata solo ai finanziamenti ma anche ai problemi archeologici. Io ho detto al ministro che, se diventero’ sindaco di Roma, chiedero’ di sederci attorno a un tavolo e dire ai romani, con molta chiarezza, cosa si fa e in che tempi. Vorrei che al termine del prossimo mandato i romani fossero consapevoli di quanto si fara’ a Roma: questo riguarda la linea C, dove arrivera’, e anche il prolungamento della Metro B fino a Casal Monastero su cui il ministro, che ringrazio, ha accolto il mio invito a riaprire un tavolo. Chiedero’ anche che sia fatto uno screening su tutta la storia della Metro C, per capire perche’ ci sono voluti tutti questi anni e quanti soldi si sono spesi, perche’ credo che anche questa sia un’operazione di verita’”. Cosi’  il candidato alle primarie del centrosinistra Roberto Giachetti al termine di un tour con il ministro Graziano Delrio a bordo della metro C.Per Delrio a Roma “servono anche i tram. Abbiamo un grande ritardo su tram e metropolitane”.

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