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Domani chiusura campagna elettorale: Raggi a Ostia, Giachetti al ponte della Musica


Per la candidata grillina domani è il giorno della giunta, ne svelerà metà. Giachetti, invece, oggi un tour con i big dei democrat

Virginia Raggi-Roberto GiachettiPenultimo giorno di campagna elettorale pre-ballottaggio a Roma. Virginia Raggi è alle prese con il ‘mosaico giunta’. Incastrate quasi tutte le tessere, domani annuncerà da Ostia metà del suo team a 5 Stelle. Il suo sfidante, Roberto Giachetti, si gioca la carta ministri e ‘big’ del Pd e del centrosinistra con tanto di tour nella Capitale con Maria Elena Boschi , Graziano Delrio, Nicola Zingaretti e Massimo Zedda. Domani i dem chiuderanno la campagna elettorale al Ponte della Musica mentre il M5s ad Ostia. E a infiammare gli animi ci pensa l’endorsement di Luciano Casamonica al candidato dem, respinto al mittente dal commissario Matteo Orfini, che spinge M5s all’attacco: “Nel Pd pulizia non è stata fatta”. In casa Pd si lavora per recuperare il distacco dalla Raggi ma i dem sono ancora scossi dall’affaire D’Alema. “Io mi preoccuperei del fatto che esponenti dello stesso Pd votino contro il loro partito” dice la candidata M5s commentando le indiscrezioni che vedrebbero l’ex premier propenso a votarla. “Non c’è nessun caso D’Alema. È un caso chiuso” taglia corto il presidente del Pd Matteo Orfini. In tanti però tra i dem non nascondono la paura di un’eventuale sconfitta alle urne: pericolo lanciafiamme dopo il ballottaggio? “Io non so utilizzarlo mi brucerei da solo – risponde sorridendo Orfini – Comunque non credo ci sia questo rischio. Abbiamo gia’ fatto mezzo miracolo”. E per far si’ che il miracolo si avveri appieno Giachetti oggi è stato impegnato in una girandola di iniziative con i big del partito e non solo. Delrio promette “il prolungamento della metro B”, mentre il primo cittadino di Cagliari Massimo Zedda, simbolo dell’asse vincente Pd-Sel rilancia con una sorta di appello all’unità del centrosinistra. “Se ci crediamo ce la possiamo fare” dice Giachetti che si prepara anche ad un eventuale sconfitta: “Se perdo sarò il capo dell’opposizione in Comune”, annuncia.

Per la Raggi invece ultime ore per limare la sua squadra. Oggi gli ultimi incontri con i futuri assessori, alcuni dei quali hanno chiesto riservatezza fino al voto. Tant’è che domani non sarà svelata tutta la squadra di governo: la pentastellata presenterà solo cinque o sei nomi mentre i restanti verranno resi noti dopo il ballottaggio. I più maliziosi interpretano questa scelta come l’ennesimo segno di difficoltà dell’ avvocatessa di completare il puzzle giunta. Per ora certi, in via ufficiosa, l’urbanista Paolo Berdini all’Urbanistica e l’ex rugbista Andrea Lo Cicero allo Sport. Per il Bilancio si parla dell’ex dirigente Consob Marcello Minenna. Numero due in Campidoglio dovrebbe essere Daniele Frongia nonostante ci siano resistenze nel Movimento sul suo passaggio dagli scranni dell’assemblea capitolina all’esecutivo capitolino. Domani giorno di chiusura della campagna elettorale. Giachetti e il Pd hanno scelto come location il Ponte della Musica, perchè simbolo “di unione e futuro” contro una “Roma città ferita e strappata”. Raggi sarà invece ad Ostia, municipio commissariato e travolto da Mafia Capitale. Insieme a lei ci sarà il direttorio M5s e i parlamentari 5 Stelle romani. Ed è molto remota, anche se non si può escludere del tutto, una sorpresa sul palco di Beppe Grillo.

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