Infiltrazioni d'acqua in stazione metro A Termini. Il Codacons manda diffida a Raggi - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Infiltrazioni d’acqua in stazione metro A Termini. Il Codacons manda diffida a Raggi

Al centro dell’atto del Codacons, le infiltrazioni d’acqua sulla banchina della fermata della metro A Termini, che bagnano il pavimento e rappresentano un pericolo per la sicurezza degli utenti.

Carlo RienziNel giorno in cui si insedia il nuovo sindaco, il Codacons ha recapitato al primo cittadino Virginia Raggi la prima diffida nella quale si chiede di intervenire subito per risolvere una grave criticità che attanaglia da settimane la stazione della metro A Termini. Al centro dell’atto del Codacons, le infiltrazioni d’acqua sulla banchina della fermata, che bagnano il pavimento e rappresentano un pericolo per la sicurezza degli utenti. il Codacons denuncia il fatto che, a fronte di tale situazione, l’intervento tecnico posto in essere da Atac risulterebbe quello di mettere dei secchi sotto le perdite. Secchi che naturalmente, riempendosi, hanno come conseguenza la fuoriuscita dell’acqua con allagamento di tutta la parte attigua con serio rischio per l’incolumità degli utenti e con pericolo di cadute. La situazione si protrae da oltre 20 giorni. L’associazione dei consumatori ha, dunque, diffidato il neo-sindaco Raggi “a dirimere e contrastare la palese inefficienza con particolare riguardo alla verifica del corretto espletamento della regolare manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le stazioni della metro A, e ad intervenire immediatamente entro 48 ore per accertare la situazione denunciata e provvedere direttamente dando tempestivo ordine ad Atac S.p.a. per la risoluzione della problematica della infiltrazione insistente nella stazione metro A Termini e alla messa in sicurezza della banchina”.

L’associazione ha anche presentato oggi un esposto alla Procura di Roma in cui si chiede di accertare le responsabilità dell’Atac alla luce delle possibili fattispecie di attentato alla sicurezza dei trasporti, omissione di atti d’ufficio e omesso controllo e vigilanza.

“Ora Raggi deve dare prova delle sue capacità – afferma il presidente Carlo Rienzi -: piazzare secchi in una metro per raccogliere l’acqua che cade dal soffitto è uno spettacolo indecoroso per gli utenti e soprattutto per i tanti turisti che in questo periodo visitano Roma, e rappresenta un pericolo per l’incolumità dei passeggeri. In questo caso il sindaco può intervenire anche in assenza della Giunta, considerato che le norme vigenti riconoscono ai sindaci poteri in materia di ordine e sicurezza pubblica”.

 

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