Lite in strada a Ostia. Un giovane in coma

Un ragazzo di 25 anni è in coma per essere stato picchiato da un coetaneo, apparentemente per futili motivi. E’ accaduto ieri sera a Ostia, sul litorale romano. Un giovane di 27 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver picchiato un ragazzo di 25, riducendolo in in coma e in pericolo di vita.

Entrambi i giovani sono romani. Il pestaggio, a suon di pugni al volto e alla testa, è avvenuto intorno alle 20 in via delle Ancore. Al momento, secondo i carabinieri, si tratterebbe di una lite per futili motivi. L’aggressore è stato rintracciato e arrestato per tentato omicidio intorno alle 3,30 della scorsa notte a Ostia dall’aliquota radiomobile dei carabinieri. Le condizioni del ferito, che era una maschera di sangue quando è stato raccolto dal personale dell’ambulanza, sono apparse da subito disperate. Il responsabile delle percosse si è dato alla fuga, rintracciato poi nel suo domicilio di Ostia Antica. Dopo una prima stabilizzazione di Alessandro, si chiama così, al pronto soccorso del “Grassi”, si è reso necessario il suo trasferimento al San Camillo di Roma.

Tutto è successo intorno alle 20, davanti agli occhi di altri residenti della zona. Il ragazzo è stato colpito al volto e alla testa e anche allo stomaco ripetutamente e in maniera molto violenta e si trova ricoverato al San Camillo in coma, in pericolo di vita. Nella notte, intorno alle 3.30, i carabinieri del Radiomobile di Ostia hanno rintracciato e arrestato un romano di 25 anni, con accusa di tentato omicidio. Il 25enne è stato portato a Regina Coeli.

I carabinieri stanno indagando per ricostruire le ragioni della lite che, dalle prime informazioni, sarebbe scoppiata per futili motivi. Il 25enne arrestato ha riportato la frattura della mano e ha avuto 20 giorni di prognosi. In base a quanto ricostruito dagli investigatori, il 25enne avrebbe aggredito il 27enne prendendolo a pugni in faccia e alla testa e provocandogli lesioni gravissime.