Voto elettronico per i referendum comunali? - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Voto elettronico per i referendum comunali?

 Una proposta di delibera, presentata dalla maggioranza a Cinquestelle in Campidoglio, per modificare lo statuto di Roma Capitale all’insegna della “rivoluzione” della democrazia diretta. Questa l’iniziativa del Campidoglio per introdurre la possibilità di petizioni on line e sperimentare il voto elettronico per i referendum comunali.

L’auspicio dei Cinquestelle è “in cinque passare da Mafia Capitale alla capitale della democrazia diretta”. Il progetto è stato presentato dall’assessora alla Roma Semplice, Flavia Marzano, dal presidente della commissione Roma Capitale, Angelo Sturni, e dal deputato M5S Riccardo Fraccaro.

L’idea è introdurre petizioni popolari online con la possibilità di illustrarle in aula; abolizione del quorum di partecipazione per i referendum comunali; bilancio partecipativo. “Usiamo la piattaforma Rousseau- ha spiegato Sturni – Passeremo da Mafia Capitale alla capitale della democrazia diretta con il voto elettronico per i referendum sul modello statunitense

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