Stangata strisce blu, fino a tre euro l’ora? - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Stangata strisce blu, fino a tre euro l’ora?

strisce_blu11_d0Strisce blu, rivoluzione, meglio stangata in arrivo. Chissà perché la Giunta Raggi per raggiungere obiettivi certamente positivi e utili ai romani non sa muoversi se non traumatizzando il sistema, mettendo in scacco la città. Che ha bisogno di normalità, di ordinaria amministrazione e manutenzione e non di continui stress. Ora si scopre che la Giunta Raggi vuol caricare sulle strisce blu, fino a tre euro l’ora in centro? Ma come è possibile. Le prime strisce blu risalgono al 1966, opera rutelliana. Un’altra Roma. Un’ora si pagava «duemila lire», come si può ancora leggere nella delibera votata ventuno anni fa dal Comune di Roma. Ora il Campidoglio a trazione grillina è pronto a riformare i parcheggi a pagamento della Capitale, chiedendo fino a 3 euro per la «sosta tariffata» nel cuore della città. E soprattutto trapiantando le «fasce blu” anche nei quartieri meno centrali: dall’area di corso Francia a quella di viale Libia, dall’Aurelio all’Eur. La giunta M5S vorrebbe portarle perfino sul litorale di Ostia (ticket obbligatori solo d’estate) Ovviamente più ci si allontanerà dal centro storico, più lieve dovrebbe essere il pedaggio. Il tariffario a cui stanno lavorando gli esperti della Mobilità capitolina quindi si articola così: in centro storico, la cosiddetta «zona 1», è prevista una tariffa che va da 1 euro e 50 centesimi (quanto si paga ora) fino a un massimo di 3 euro. Fuori dalle Mura aureliane, ma dentro all’Anello ferroviario, dove verranno aumentati gli stalli a pagamento, la tariffa minima scende a 1 euro, mentre il balzello massimo è sempre 3 euro. In periferia – all’Eur, ma anche sul litorale per le strisce blu «stagionali» – invece la tariffa minima sarà significativamente più bassa delle altre zone di Roma: appena 50 centesimi. IL tutto potrebbe essere pronto per i primi mesi del 2018, e in Campidoglio si lavora per potenziare i parcheggi di scambio accanto alle stazioni più importanti (la giunta è pronta a mettere sul piatto 20 milioni di euro). Come, quando, con che criterio? Qualche dubbio sulla sostanza del provvedimento alla fine viene, l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, rassicura: l’aumento dei chilometri di strisce blu avverrà solo insieme al potenziamento dei mezzi pubblici. A quel punto «il regolamento sulla sosta tariffata potrà essere sdoganato». Ma allora possiamo stare tutti tranquilli. Non accadrà mai. E arriviamo al punto della questione, al vero problema. Si mettono le strisce blu, le si rendono insopportabili per scoraggiare il traffico privato. Siamo sempre lì. Invece di ragionare, di trovare soluzioni condivise, invece di risolvere i problemi della viabilità e di sciogliere i nodi del traffico, invece di potenziare i mezzi pubblici si preferisce far impazzire i romani che si devono muovere per lavorare. I grillini non si dimostrano migliori degli altri. Dimenticavamo, la loro soluzione è nell’utilizzo delle biciclette

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