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Fatebenefratelli, bimbo muore durante parto. Aperta una inchiesta

fatebenefratelliNell’arco di tutta la gravidanza non c’era stato alcun segno che avesse potuto far presagire una difficoltà nel parto o un’ipotetica malattia del feto. Eppure a fine marzo una donna di origine egiziana ha visto nascere il suo bimbo senza vita, e senza che ce ne fosse stato il minimo sentore. L’episodio è avvenuto nell’ospedale Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina, a fine marzo. Sulla vicenda la procura ha aperto un’indagine, dopo che la coppia di genitori, entrambi nordafricani, ha sporto denuncia. A distanza di diverse settimane dal giorno del parto la coppia si è rivolta alle forze dell’ordine per capire che cosa fosse successo e di chi fossero le responsabilità della perdita del loro figlio. Proprio due giorni fa il pm Pietro Pollidori ha dato incarico a un medico legale e a un ginecologo di redigere una consulenza che restituisca la verità dei fatti. L’inchiesta è stata aperta con l’ipotesi di reato di violazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, non omicidio colposo, visto che il bimbo è stato estratto senza vita. In particolare nell’articolo in cui si contesta la responsabilità colposa del medico incaricato del parto.
Stando alla ricostruzione dei fatti, raccontata dai querelanti, la donna si sarebbe sottoposta a tutte le visite nella fase precedente al parto. E i ginecologi della struttura ospedaliera non avrebbero suonato alcun campanello d’allarme. Il giorno della nascita, durante le ore del travaglio, la donna avrebbe iniziato ad avere delle strane sensazioni. Troppo tardi. Quando il bimbo è stato estratto non respirava già più. La causa della morte, messa nero su bianco sulla cartella clinica, parla di asfissia.
Adesso spetterà ai consulenti fare piena luce e individuare le responsabilità. Qualora ce ne fossero potrebbero ricadere sia sul ginecologo che l’aveva in cura, e che non avrebbe rilevato situazioni a rischio, e sia sulla equipe ostetrica che ha proceduto al parto, che potrebbe aver commesso errori di valutazione non intervenendo tempestivamente. Come primo passo verranno valutati gli accertamenti necroscopici compiuti sulla placenta e sul feto stesso dai medici dello stesso Fatebenefratelli. Dopo di che verranno passate al setaccio tutte le ecografie e gli esami non obbligatori a cui si è sottoposta la mamma.

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