BRACCIANO - Venti indagati per captazione abusiva dal lago - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

BRACCIANO – Venti indagati per captazione abusiva dal lago

braccianoQuesta mattina il Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Roma sta eseguendo – coadiuvato dall’Arma Territoriale, dal Gruppo CC Forestale di Roma, con il supporto di un elicottero del Nucleo di Roma Urbe, – un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia di perquisizione e sequestro probatorio di sistemi di captazione di acqua (pompe idrauliche) su terreni privati, ubicati in prossimità del Lago di Bracciano e contestuale notifica dell’avviso di garanzia nei confronti di venti persone per violazione degli artt. 452 bis e 452 quinquies c.p. (inquinamento ambientale colposo). Dai controlli espletati dal NOE sulle aree a ridosso del lago, con il contributo del personale dell’Ente Parco Naturale Regionale Lago di Bracciano e Martignano e della Polizia Locale della città metropolitana di Roma Capitale, sono stati individuati (nei territori dei comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano) venti punti di aspirazione senza autorizzazione.È in corso il sequestro da parte dei carabinieri di sistemi di captazione di acqua, cioè pompe idrauliche, su terreni privati in prossimità del Lago di Bracciano e la notifica di avvisi di garanzia nei confronti di venti persone per inquinamento ambientale colposo. Dai controlli del Noe sono stati individuati venti punti di aspirazione senza autorizzazione. La siccità che ha colpito il Lago di Bracciano e la conseguente diminuzioni dei prelievi da parte di Acea sono tra le cause della crisi idrica che ha portato l’azienda alla decisione di abbassare la pressione notturna dell’acqua a Roma

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login