SPALLANZANI - Allarme epatiti, arrivano le contromisure - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

SPALLANZANI – Allarme epatiti, arrivano le contromisure

L’INMI Spallanzani in prima fila nella azione di contrasto alle epatiti.Entra in campo PrEV, un programma di sanità pubblica mirato alla prevenzione delle epatiti virali rivolto a cittadini tra 18 e 45 anni che vivono, studiano o lavorano nel Lazio.

Epatite-A-59dfe411ee3481Nel corso dell’ultimo trimestre del 2016 è stato notato un significativo aumento delle epatiti acute A nella Regione Lazio. Le analisi molecolari condotte sui campioni ricevuti dal laboratorio di riferimento regionale hanno messo in evidenza che la maggior parte di queste infezioni erano causate da una medesima variante molecolare di HAV. Questa variante virale è già stata identificata come la causa di epidemie di epatite A in altre grandi metropoli europee dall’inizio del 2016. Per fare fronte a questa emergenza la Regione Lazio, in collaborazione con Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, ha promosso il PrEV , un programma di sanità pubblica mirato alla prevenzione delle epatiti virali rivolto a cittadini tra 18 e 45 anni che vivono, studiano o lavorano nel Lazio. PrEV prevede l’accesso gratuito a più prestazioni sanitarie tra cui uno screening virologico, l’educazione alla prevenzione delle epatiti virali (infezioni da HAV, HBV e HCV) e l’accesso alle vaccinazione per epatite A ed epatite B.
Gli esami inclusi nel pannello di screening includono: la ricerca degli anticorpi contro il virus dell’epatite A (anti-HAV IgG e IgM); la ricerca degli anticorpi contro il virus dell’epatite B (anti-HBsAg ed anti-HBcAg totali); la ricerca degli anticorpi contro il virus dell’epatite C (anti-HCV). Per eseguire i test saranno prelevate 2 aliquote di sangue da 5 ml. Una provetta verrà immediatamente utilizzata per l’esecuzione dei test. Il siero della seconda provetta verrà conservato al fine di essere utilizzata in caso di problemi con la prima provetta per evitare di dover richiamare il paziente. Per coloro che risulteranno non immuni verrà offerta gratuitamente l’accesso alla vaccinazione per HAV (in caso di anti-HAV IgG e IgM negativo) e/o HBV (in caso di anti-HBsAg ed anti-HBcAg totali negativi).Inoltre tutti i partecipanti avranno anche accesso ad una visita medica con uno specialista in malattie infettive. Nel corso di questa visita saranno discusse: la necessità di accedere al vaccino contro l’epatite A e/o l’epatite B, ed in caso, eseguita la prima dose di vaccino e programmate le visite successive; la necessità di accesso agli esami diagnostici di approfondimento ed alle cure per tutti coloro potenzialmente affetti da epatite virale cronica B e C; la valutazione del rischio individuale nei confronti dell’infezione da HIV ed HCV ed l’illustrazione delle attuali misure di prevenzione e cura;la necessità di eseguire un test per la ricerca degli anticorpi anti-HIV.
Il PrEV prevede inoltre l’analisi in forma anonima del flusso informativo generato dalla campagna di prevenzione al fine di: descrivere la circolazione dei virus epatitici maggiori (HAV, HBV e HCV) ed HIV tra la popolazione adulta della Regione Lazio; definire se esistono fattori di rischio emergenti associati alla diffusione delle epatiti virali e dell’HIV; valutare la qualità servizi offerti dal “Servizio Sanitario del Lazio” in termini di informazione e accesso alla prevenzione per HIV e virus epatitici al fine di promuovere interventi per eliminare le potenziali barriere sociali e culturali. Il giorno delle visita medica a ciascun partecipante verrà chiesto il consenso all’utilizzo delle informazioni epidemiologiche e delle aliquote residue di siero a fini di ulteriori indagini epidemiologiche. Il rifiuto al consenso della donazione dei campioni di siero non preclude in alcun modo l’accesso alle prestazioni sanitarie previste da PrEV.
• Simone Lanini, Dipartimento Epidemiologia e Ricerca Pre-Clinica INMI Spallanzani

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login